Sono lusinghiere le previsioni dell’Abbac relativamente all’afflusso turistico nel ponte del 25 Aprile. La città già è invasa da turisti e gite scolastiche tanto da avere congestionate alcune arterie centrali come Via Toledo, Il lungomare Caracciolo e le strade dei Decumani.
I dati del prossimo ponte della Liberazione prevedono per Napoli il sold out, comprese le zone costiere limitrofe, per le quali l’Abbac chiede da tempo una revisione delle modalitá di accesso.
Infatti è ormai indispensabile una cabina di regia regionale per gestire, con le comunità interessate, i flussi di escursionismo che determinano ripercussioni significative di impatto sui territori fragili della Costiera Amalfitana, Penisola Sorrentina e isole del Golfo.
“Ma una delle criticitá più importanti - esordisce Gianni Lepre, economista e consigliere del ministro della Cultura - riguarda le ripercussioni sulle mancate attivazioni delle vie del mare e delle difficoltà sul trasporto ferroviario che é e resta emergenziale rispetto al flusso ed ai servizi collegati”.
Il noto economista ha poi continuato: “ i numeri di Napoli ci sono e sono in continua crescita, ma la Campania non é solo il suo capoluogo. Assicurare degli itinerari completi vuol dire prendere sul serio la possibilità di condividere il flusso turistico con tutte e 5 le province, compreso quel Cilento che ancora oggi é fuori dalle tratte del trasporto dedicato”.
La conclusione di Lepre: “Arte, cultura, artigianato d’eccellenza, blue economy, natura e paesaggio, sono solo una parte dell’incanto campano. Dalle vette del Matese al mare di Capri o di Acciaroli, la Campania é e resta protagonista assoluta dell’offerta turistica nazionale; a noi il compito di agevolare il sistema appianando quelle criticitá che rendono l’area geografica scollegata e prova di un’idea progettuale condivisa che garantisca a tutti quelli che arrivano da noi un’esperienza indimenticabile”.