Ecosistema d'argento: un nuovo paradigma per un welfare sostenibile

A Napoli un incontro organizzato dalla Uil Pensionati Campania

ecosistema d argento un nuovo paradigma per un welfare sostenibile

“Le persone anziane in questo Paese rappresentano oggi il 24% della popolazione e questa percentuale è destinata ad aumentare...

Napoli.  

“Ecosistema d’argento: un nuovo paradigma per un welfare sostenibile”. Questo il tema dell’incontro di oggi pomeriggio, organizzato dalla Uil Pensionati Campania all’Holiday Inn a Napoli.

Nel corso dell’iniziativa - denominata “Domani inizia oggi” - si è discusso dell’importanza di realizzare il cosiddetto “ecosistema d’argento”, che ha come obiettivo il benessere degli ultra65enni e coinvolge, quali portatori di interesse il pubblico, il privato, i professionisti e la finanza.

In questo sistema virtuoso le infrastrutture, i prodotti e i servizi sono realizzati nel rispetto dell’inclusività delle fasce deboli e dei parametri ambientali oggi imprescindibili, quali il risparmio energetico, la salvaguardia dell’ambiente e la valorizzazione delle trazioni.

“Lo Stato da solo non riesce a farsi carico, come in passato, dei bisogni crescenti che derivano dall’invecchiamento demografico – ha sottolineato Biagio Ciccone, segretario generale della Uilp Campania  – L’Ecosistema d’Argento è un sistema sostenibile di infrastrutture, prodotti e servizi rivolti alla popolazione anziana, basato su un patto intergenerazionale e realizzato nel rispetto dell’inclusività, della condivisione, della fiducia e della cooperazione tra gli attori pubblici e privati e tutti i portatori di interesse che operano intorno al mondo degli anziani. Si tratta di una proposta che da sola non può essere esaustiva, ma può fornire una buona base di partenza, oltre che un modello concerto sul quale progettare altre azioni complementare e al quale connettere le buone pratiche già attive”.

“Le persone anziane in questo Paese rappresentano oggi il 24% della popolazione e questa percentuale è destinata ad aumentare.

L’allungamento della durata media di vita deve essere visto come occasione di sviluppo, crescita, innovazione tecnologica e volano di buona occupazione per i giovani. Ad esempio, investire nella domotica e nella robotica migliorerebbe la vita alle persone anziane e creerebbe posti di lavoro di qualità per i giovani – ha sottolineato Carmelo Barbagallo, segretario generale Uilp Nazionale - Basta con la retorica che vuole mettere giovani e anziani gli uni contro gli altri. Quello che serve è incentivare la collaborazione intergenerazionale. La Uilp ha molte proposte in questo senso, come la co-abitazione tra giovani e anziani, un modello attraverso il quale le persone anziane, che vivono sole (più di 1 milione) potrebbero ospitare i giovani che non riescono a pagare l’affitto. Per fare questo però, le Istituzioni si devono fare tramite tra pensionati e studenti. Noi chiediamo alle Regioni, ai Comuni e alle università di istituire un programma attraverso il quale si possa garantire uno scambio sicuro e conveniente sia per i giovani sia per gli anziani.

“Nel Def non si parla di welfare, non si parla di nulla: è un documento elettorale. Noi chiediamo chiarezza.

Tra l’altro, l’Istat, proprio oggi, ha smentito i dati contenuti nel Def di qualche giorno fa, rivedendo al rialzo i dati del deficit: si passa dal 7,2% al 7,4%.”. È quanto ha dichiarato il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, a Napoli, a margine di un’iniziativa organizzata dalla Uil pensionati nazionale e campana e dall’Ada, proprio sul tema del welfare. “Le regole europee sono molto chiare: bisognerà rientrare dello 0,4%. Peraltro, nel patto di stabilità, sottoscritto da questo Governo con l’Europa, sono previste traiettorie di rientro che comporteranno inevitabilmente tagli sullo stato sociale, su sanità e sulle pensioni. Noi - ha sottolineato Pierpaolo Bombardieri, segretario generale Uil Nazionale - Siamo qui per ricordare al Governo che questo non potrà succedere, altrimenti non staremo con le mani in mano. Le pensionati e i pensionati vogliono risposte sullo stato sociale e sul sistema sanitario che non è in grado di dare loro un’assistenza dignitosa né di garantire la sanità territoriale. Molti anziani, spesso non autosufficienti, restano da soli: il Governo ha fatto due decreti, ma non ha messo le risorse necessarie”. Il leader della Uil ha, poi, evidenziato: “Il Paese invecchia e, dunque, servirebbe dare più attenzione all’invecchiamento attivo. Servono risposte concrete, di dichiarazioni elettorali non se ne può più”.

Bombardieri ha poi ricordato l’importante iniziativa che si svolgerà sempre a Napoli, in piazza Plebiscito, nella mattinata di mercoledì 24 aprile per rivendicare “Zero morti sul lavoro”:

“Il tema della sicurezza ci sta molto a cuore e noi vorremmo sensibilizzare l’opinione pubblica per far crescere l’idea che non si può perdere una vita umana per il profitto. Metteremo in piazza mille bare - ha concluso Bombardieri - per ricordare che ogni anno ci sono più di mille morti, dietro le quali c’è una famiglia, una storia, una tragedia: bisogna dare giustizia e risposte per il futuro”.