Napoli: capitale della "mobilità precaria"

Capodanno: "Un altro triste primato del capoluogo partenopeo"

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La nota

Napoli.  

 

"Grazie al sindaco Gaetano Manfredi e all'assessore ai trasporti Edoardo Cosenza, Napoli conquista un altro triste primato. A decretarlo è il terzo rapporto  dell' "Osservatorio stili della mobilità", realizzato da Ipsos e Legambiente. In base ai dati forniti nel suddetto rapporto, il capoluogo partenopeo si colloca saldamente al primo posto per "precarietà della mobilità" con il 34% dei napoletani colpiti dai disservizi nell'ambito del trasporto pubblico cittadino e dall'assenza di alternative all'uso dell'auto privata.

A Napoli gli spostamenti con un mezzo pubblico rappresentano solo il 18% laddove gli spostamenti in auto e moto costituiscono il 65% del totale.

Un'ulteriore testimonianza di quanto sia utopico l' "ottimo sufficiente" che si è assegnato di recente il sindaco del capoluogo partenopeo, dopo i primi due anni di mandato ". A intervenire sulla questione, a seguito della recente pubblicazione del nuovo sondaggio Ipsos-Legambiente, sugli stili di mobilità degli italiani è Gennaro Capodanno, ingegnere, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero.

"A testimonianza dello stato disastroso nel quale si trova il trasporto pubblico cittadino - sottolinea Capodanno - basti ricordare, solo per esemplificare, le numerose proteste dei 15mila viaggiatori giornalieri della  funicolare di Chiaia, chiusa da oltre un anno per i lavori di manutenzione relativi alla revisione ventennale, i quali purtroppo non termineranno prima dell'autunno del prossimo anno.

Nell'ultima protesta, fuori dai cancelli chiusi della stazione superiore dell'impianto a fune, in via Cimarosa al Vomero, sono state poste due sedie, su una delle quali era affisso un foglio, appoggiato sullo schienale, che recitava: "Accomodatevi, tanto ci vuole tempo" mentre sull'altro c'era un vassoio con delle noccioline da sgranocchiare durante la lunga attesa.