Napoli, intesa sul monitoraggio dei campi elettromagnetici

Lo comunica il consigliere Simeone: "Passo significativo per la tutela della salute"

napoli intesa sul monitoraggio dei campi elettromagnetici
Napoli.  

"Finalmente un importante risultato ottenuto. A breve verrà stipulato un Protocollo di intesa tra il Comune di Napoli l'Arpac e, probabilmente, anche l'Asl, finalizzato all'incremento delle attività di monitoraggio ambientale ed in particolare quello relativo ai campi elettromagnetici degli 866 ripetitori telefonici presenti in città. Questo Protocollo rappresenta un passo significativo per l'intensificazione delle attività di controllo sulle emissioni elettromagnetiche a Napoli, finora mai regolamentate, fortemente voluto dalla Commissione Infrastrutture da me presieduta e dal Consiglio comunale".

Lo scrive, in una nota, Nino Simeone, presidente della Commissione infrastrutture, mobilità e protezione civile del Consiglio comunale. "Intensificare i controlli sulle emissioni elettromagnetiche prodotte da questi impianti di tele e radiocomunicazione è di fondamentale importanza per la cittadinanza, preoccupata per le tante notizie allarmistiche che sono apparse sul web negli ultimi tempi e che spesso si rivelano infondate. Occorre però fornire ai cittadini dati scientifici oggettivi e aggiornati, soprattutto considerato che a Napoli, in tutte le Municipalità ed in tutti i Quartieri, sono installati decine e decine di questi ripetitori telefonici e impianti di radio diffusione, in molti casi situati "inspiegabilmente" a poca distanza l'uno dall'altro, e per i quali è giusto dare spiegazioni alla cittadinanza", aggiunge Simeone. "È fondamentale che la nostra città sia sempre più attenta alla sostenibilità ambientale, quindi - conclude - ben vengano iniziative del genere a tutela della salute pubblica, che viene prima di tutto".