Nonostante sia cessata l’emergenza caldo nel napoletano sta esplodendo la stagione dei roghi. La giornata del 5 settembre, infatti, ha avuto come protagoniste assolute le fiamme.
Dopo il tramonto un incendio è divampato nell'entroterra della città di Pozzuoli, su via Solfatara, sulla collina che sovrasta il Parco di Cuma. Le fiamme, spinte dal forte vento, si sono propagate velocemente e hanno lambito alcune abitazioni.
Fuoco anche a Bacoli sulla collina dietro Villa Cerillo dove l'incendio si è rapidamente esteso soprattutto grazie al vento. La puzza di bruciato ha invaso l'intera zona e la cenere si è depositata su strade ed edifici anche a parecchie centinaia di metri di distanza.
Nelle prime ore del pomeriggio c’è stato ancora un altro incendio, a Giugliano in Campania, nei pressi della statale 7 Quater via Domitiana, vicino al campo nomadi. Il fumo ha causato scarsa visibilità lungo il tratto ed è stato necessario chiudere temporaneamente la strada per motivi di sicurezza e per permettere gli interventi per lo spegnimento. Il traffico è stato deviato lungo la viabilità secondaria con indicazioni in loco. L'arteria è stata riaperta poco prima delle 20, circa un'ora dopo.
“In questi giorni il nostro territorio è stato martoriato da numerosi roghi che causano notevoli disagi, pericoli e danni economici, ambientali e per la salute. Si tratta quasi sempre di incendi di natura dolosa ed è per questo che è necessario attuare un piano di monitoraggio e prevenzione più efficiente ed avanzato prima che si subiscano danni irreparabili.” - ha dichiarato il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.