Si muore di caldo, letteralmente: a Napoli decessi aumentati del 10% in concomitanza con le ondate di afa che hanno investito la città nelle scorse settimane.
E’ quanto sottolineato nel rapporto del ministero della Salute, che ha inserito il capoluogo regionale tra le città del centro-sud dove maggiore è stato l’aumento delle morti. I dati fanno riferimento al luglio scorso, che - dati alla mano - è stato il più caldo della storia. Sotto la lente d’ingrandimento il periodo di afa prolungata dall’8 al 25 luglio.
Oltre Napoli, nel report del ministero della Salute anche Salerno viene indicata tra le città dove si è registrato un’impennata di morti.