La regione Campania per lo sport, ecco il nuovo stadio Collana di Napoli

40 milioni per l'impianto del Vomero con 10 palestre, piscina coperta e parcheggio da 220 posti

Consentirà alla città la candidatura a Capitale europea dello Sport 2026

Napoli.  

È stato presentato questa mattina, presso la Sala De Sanctis di Palazzo Santa Lucia, il nuovo progetto per il complesso sportivo “A. Collana” di Napoli. Lo storico impianto, nel quartiere Vomero della città di Napoli, sarà reso sempre più fruibile e prestazionale nell’offerta dei servizi. Oltre al campo da gioco, storico stadio casalingo del Calcio Napoli fino agli anni ‘60, la struttura comprende diversi blocchi funzionali che permettono la realizzazione di un vero e proprio “Centro Sportivo Multidisciplinare”.

Il nuovo progetto prevede, infatti, la creazione di dieci nuove palestre, un campo di basket e una pista di pattinaggio, oltre alla piscina coperta, i cui lavori di adeguamento e risanamento sono già in corso. Con la copertura totale delle tribune dello stadio, sia dal lato di Vico Acitillo (prevista la demolizione e ricostruzione) che dal lato Quattro Giornate, sono previsti parcheggi interrati per 222 posti auto in un territorio, come quello della V municipalità, nel quale persiste da tempo un problema di spazi per la sosta. Per quanto riguarda il campo e la pista di atletica leggera è programmata la realizzazione di una nuova illuminazione a LED posta sulle tribune che permetterà di aumentare l’attrattiva della struttura, incrementare il comfort visivo e il benessere degli atleti con un fascio luminoso uniforme e privo di abbagliamento. Infine, il progetto consentirà anche un intervento di arredo urbano nell’area circostante a disposizione di tutta la cittadinanza.

"Siamo impegnati con uno sforzo enorme sull'impiantistica sportiva, a partire dal 2018 per le Universiadi. La pratica sportiva per i giovani è anche momento di socialità. Il Collana è un impianto storico di Napoli, a cui siamo tutti legati. Questo intervento è un'occasione straordinaria anche per il Vomero, quartiere chiave della città. Arriviamo a 40 milioni di euro di investimenti, sono cifre non banali. L'attività sportiva è uno dei principali canali che abbiamo per salvare un'intera generazione. A partire dal Maradona, dal Palavesuvio, dalla piscina della Mostra d'Oltremare, credo che oggi ci sia un'offerta impiantistica a Napoli veramente di grande livello, che consentirà alla città la candidatura a Capitale europea dello Sport 2026. Altri fondi per il Maradona per la candidatura dell'Italia ad Euro 2032? Non siamo mica la Bce. Non mettete altre idee in testa a De Laurentiis. Già c'è stata qualche telefonata notturna da Castel di Sangro!", ha spiegato in conferenza stampa il presidente della Regione Vincenzo De Luca. 

In attesa della sentenza del Consiglio di Stato relativa alla vicenda del rapporto con l’attuale concessionario, la Regione ha redatto un documento di indirizzo alla progettazione per la definizione di questi interventi di riqualificazione per un valore presunto di spesa di circa 40 milioni di euro. “L’affidamento della gestione dell’impianto all’Agenzia Regionale Universiadi per lo Sport garantirà, grazie anche ad un protocollo d’intesa già sottoscritto con il CONI Regionale”, dichiara l’Ing. Flavio De Martino, Direttore Generale dell’ARUS, “il prosieguo delle attività sportive, a tale scopo sarà previsto un apposito programma operativo di interventi che seguiranno la suddivisione in blocchi funzionali del complesso stesso in modo da consentire le attività senza soluzione di continuità”.