Carta acquisti 2023, a Napoli code e caos alle Poste. Trapanese: "Che disastro"

In città sono 71mila aventi diritto, ma avranno i soldi solo 31mila persone

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L'assessore al Welfare chiarisce: "Il Comune fa solo da tramite. Senza la lettera che dobbiamo inviare a casa non si può ritirare la card. Le Poste non possono consegnarla"

Napoli.  

E' disponibile da ieri la nuova social card del Governo Meloni. La carta acquisti “dedicata a te”, del valore di 382,50 euro una tantum per acquistare generi alimentari di prima necessità, secondo quanto annunciato dal ministro Lollobrigida, è in distribuzione dal 18 luglio negli uffici postali.

A Napoli secondo la graduatoria dell'Inps sono 71 mila gli aventi diritto, ma solo 31mila sono quelli selezionati per ricevere il bonus. Restano fuori dalla misura di sostegno circa 40mila persone potenziali aventi diritto che però non sono nell'elenco. Il soldi, infatti, sono sufficienti solo per i primi 31mila nella lista.

I requisiti per ottenere la carta "Dedicata a te" sono abbastanza semplici: far parte di un nucleo familiare di almeno tre persone, non superare i 15mila euro di Isee e non percepire nessun'altra forma di sostegno (dal reddito di cittadinanza alla Naspi).

Per effettuare il ritiro, è necessario presentare la comunicazione ricevuta dal Comune, che contiene l'abbinamento del codice fiscale del beneficiario al codice della carta assegnata.

Caos alle Poste, senza la lettera del comune non si puà avere la social card 

Da ieri si registrano già lunghe code davanti agli sportelli ma in poche ore è scoppiato il caos perché si pensa che basti presentare il codice fiscale per ricevere la card. Invece la procedura deve passare dal Comune che sta inviando le lettere tramite posta prioritaria solo ai 31mila selezionati dall'Inps. Senza questa comunicazione del Comune, non si può ritirare il bonus.

L'assessore Trapanese: "Non è un bonus del Comune"

“Si sta generando caos e confusione – ammette l'assessore al welfare Luca Trapanese che prova a spiegare come stanno le cose – Innanzitutto chiariamo che non è un bonus del Comune, ma del Governo. I Comuni sono meri esecutori, cioè abbiamo solo il compito e il dovere di inviare alle persone scelte dall'Inps – ripeto non le abbiamo selezionate noi – che hanno diritto a ricevere la social card. Ma attenzione: senza la lettera che il Comune sta inviando ai beneficiari non è possibile andare alla Posta e chiedere la carta acquisti. Invece sta accadendo una cosa gravissima – continua Trapanese – a Napoli come in altre città d'Italia, accade che si va alla posta con il codice fiscale senza la lettera del Comune, in quel caso gli uffici Postali dovrebbero rifiutarsi di consegnare la card. In molti casi però la consegnano lo stesso senza sapere se si rientra tra i 31mila beneficiari o tra i 40mila esclusi. Così è un disastro!”

Quindi ricapitoliamo: si può andare alla Posta a ritirare la nuova carta acquisti “dedicata a te”, del valore di 382,50 euro, solo se si rientra nei 31mila selezionati dall'Inps per la città di Napoli e se si è ricevuta la lettera del Comune.

Se non ho ricevuto la lettera del Comune cosa significa?

In questo caso è possibile che pur avendo i requisiti di legge non si rientra nell'elenco dei primi 31mila selezionati dall'Inps e quindi non si ha diritto a ritirare la postepay negli uffici postali fino a nuova comunicazione.