La zona orientale di Napoli si è svegliata avvolta nel nero fumo. Un incendio è scoppiato questa mattina a Barra dove un’enorme colonna di fumo si è levata in cielo, visibile anche a diversi chilometri di distanza.
Chiusa per precauzione l'uscita dell'autostrada a San Giorgio a Cremano, decine di segnalazioni stanno arrivando in queste ore dai residenti della zona, qualcuno ha accusato malori. L'aria è diventata irrespirabile. La colonna di fumo si è diffusa su tutta l'area est di Napoli e ha già raggiunto il centro della città.
Le fiamme, a quanto si apprende, hanno distrutto alcune vecchie baracche che sarebbero disabitate da tempo. Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto. Sul posto sono arrivate diverse squadre di vigili del fuoco del Comando di Napoli per cercare di domare le fiamme. Al momento non si sa se ci siano feriti. L'incendio, secondo le prime informazioni, sarebbe scoppiato attorno alle ore 5,30 del mattino di oggi, martedì 18 luglio 2023. Sembra che il rogo possa essere scoppiato in prossimità del campo rom di Barra. Le operazioni di spegnimento sono in corso.
I comitati di Napoli est insorgono: ora basta incendi
"La reiterazione dell'incendio in via Mastellone (ex Campo Rom) è una vergogna infinita. Le cosiddette autorità sono corresponsabili e l'incendio evidenzia la loro completa inconsistenza. Siamo stanchi e indignati di fronte a questa situazione. L'aria è irrespirabile in tutto il circondario. La colonna di fumo si dirige verso il centro cittadino. Fermiamo i criminali che appiccano il fuoco e gli inconcludenti" Così in una nota Enzo Morreale del Comitato Civico di San Giovanni a Teduccio che da anni combatte a difesa del territorio dall' inquinamento.
Due anni fa il rogo che portò al sequestro del campo rom
Due anni fa, il 10 agosto del 2021, un incendio ancora più grande e violento distrusse il campo rom che insiste su via Mastellone, in quella occasione fu disposta l'evacuazione e il sequestro dell'area e succesivamente il Comune di Napoli ordinò la bonifica. Ma ad oggi, stando a quanto si apprende, il risanamento della zona dai rifiuti e dai residui tossici dell'incendio non è mai stato portato a termine.
Diversi automobilisti hanno segnalato l’incendio al deputato l’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
“Soprattutto in questo periodo dell’anno e con questo caldo record occorrono maggiori controlli ed attività di prevenzione. Questi roghi rappresentano un danno ambientale ma anche economico. Non possiamo permetterci nessuno dei due.”- commenta Borrelli –“Il fenomeno si ripete con sempre più allarmante frequenza in prossimità di questi campi. Vanno smobilitati, una volta e per tutte, per mettere fine a tali scempi e dare maggiore dignità a chi ci vive dentro a partire dai bambini.”