Napoli, parco Mascagna: lanciata una raccolta fondi per le giostrine

Capodanno: “I bambini non possono aspettare i tempi biblici del Comune"

napoli parco mascagna lanciata una raccolta fondi per le giostrine

La proposta

Napoli.  

Sull'ennesimo grave episodio, registratosi nell'ultimo fine settimana, con gli atti vandalici che hanno prodotto il danneggiamento di diverse giostrine - il cui utilizzo è attualmente interdetto - che erano state collocate nell'area giochi del parco comunale Mascagna nel gennaio scorso, dopo che, sempre nell'ambito del suddetto parco, si erano già registrati, di recente, alcuni gravi episodi riguardanti alcuni ragazzi, picchiati con pugni, calci e schiaffi da componenti delle cosiddette baby gang, vere e proprie combriccole di delinquenti in erba, interviene ancora una volta Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero.

"E' inaccettabile - denuncia Capodanno - che i bambini con le rispettive famiglie  che, in queste giornate di caldo canicolare, con temperature che sfiorano i 40 gradi, frequentano l'unica oasi di verde pubblico, posta in un'area densamente abitata, a confine trai quartieri del Vomero e dell'Arenella, alla ricerca di un poco di refrigerio, debbano aspettare i tempi biblici del Comune di Napoli, pubblicizzati di recente dall'assessore al verde pubblico, Santagada, per poter tornare a giocare con le poche giostrine che finalmente erano riapparse all'inizio di quest'anno, dopo numerose battaglie e proteste dei residenti, sostenute da comitati e associazioni, anche alla luce dello stato pietoso nel quale versa buona parte del parco comunale, con l'unico varco aperto su via Ruoppolo e con il 50% delle aree transennate da mesi, aree, che sono, nel frattempo, diventate vere e proprie discariche per la totale assenza di qualsivoglia attività manutentiva ".

" Era stato proprio l'assessore Santagada - ricorda Capodanno - , in un post pubblicato sul social network Facebook a metà di febbraio scorso, dunque cinque mesi fa, ad annunciare che la Giunta Comunale aveva approvato, su sua proposta, il progetto esecutivo per la riqualificazione del parco Mascagna, aggiungendo che gli interventi venivano finanziati dal piano strategico Città Metropolitana per un importo di circa 440mila euro, prevedendo, oltre a quelli a carico di alberature ed aree verdi, anche il rifacimento della pavimentazione, degli impianti di illuminazione, di irrigazione e di videosorveglianza. Inoltre si sarebbe proceduto alla riqualificazione di tutte le aree gioco con la sostituzione delle giostre esistenti e con la creazione  di aree tematiche diversificate tra cui una di sport e fitness, una zona giochi, un orto didattico e un'area cani. Rientravano nel progetto anche interventi ai campi da basket e da bocce, il restauro della fontana, ferma da mesi, trasformata in ricettacolo di rifiuti, e la revisione di arredi, sedute e pensiline. Il parco infine sarebbe stato dotato di indicazioni informative sulle specie arboree esistenti ".

"Successivamente però - continua Capodanno - è sortita la brutta notizia, accolta con grande disappunto dagli abituali frequentatori, dal momento che il parco comunale Mascagna rientra tra i sei parchi cittadini per i quali solo in questo mese saranno attivate le procedure di gara per l'affidamento dei lavori di riqualificazione. Procedure che prevedono che, se tutto va bene, i lavori non potranno iniziare prima del mese di ottobre prossimo ovvero nell'ultimo trimestre dell'anno in corso, senza però indicare neppure la durata di tali lavori e se il parco potrà rimanere aperto, seppure parzialmente, nel corso dell'esecuzione degli stessi o se invece, come già accaduto in passato, resterà chiuso per un tempo al momento indeterminato ".

"Di conseguenza - puntualizza Capodanno - i bambini che con le loro famiglie non andranno in vacanza, restando in città per tutta o buna parte dell'estate, non potranno usufruire delle giostrine vandalizzate ma dovranno aspettare l'inverno prossimo, sempre venga rispettata la tempistica vagamente annunciata, per poterle rivedere in funzione ".

"Da qui - sottolinea Capodanno - è nata l'idea di lanciare una campagna di sensibilizzazione per un vero e proprio  crowdfunding, una raccolta fondi da parte di aziende interessate a rilanciare, in attesa dell'intervento del Comune di Napoli, la riqualificazione dell'area giochi del parco Mascagna, provvedendo con le somme messe a disposizione a far riparare o, laddove ciò non fosse possibile, a sostituire le giostrine attualmente rotte e interdette."

"Confido - puntualizza al riguardo Capodanno - che gli organi d'informazione  vogliano diffondere questa campagna di sensibilizzazione, contribuendo così a fare in modo che una o più aziende possano farsi avanti per mettere in campo, sulla scorta delle indicazioni provenienti dagli uffici comunali competenti, tutte le attività necessarie per restituire, in tempi rapidi, e comunque entro il corrente mese, ai bambini che frequentano il parco Mascagna con le loro famiglie, le giostrine vandalizzate alla piena funzionalità ".

Nel contempo Capodanno, in attesa che venga installato un idoneo sistema di videosorveglianza, chiede al Prefetto, al Questore e al Sindaco di Napoli, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, di adoperarsi affinché vengano incentivate tutte le attività necessarie e opportune  per stroncare i gravi fenomeni di bullismo e di vandalismo che si stanno verificando, con eccessiva frequenza, sulla collina partenopea, segnatamente nell'ambito dell'area del parco Mascagna.