Lo yacht del megamiliardario Arnault è troppo grande: ingresso vietato a Napoli

E scoppia la polemica politica. Martusciello: colpa di De Luca, lo scalo è succursale di Salerno

lo yacht del megamiliardario arnault e troppo grande ingresso vietato a napoli
Napoli.  

La lunghezza esagerata avrebbe creato non pochi problemi durante le manovre, occupando allo stesso tempo quattro posti barca contemporaneamente. Per questo motivo lo yacht gigante del megamiliardario Bernard Arnault si è visto negare l'ingresso nel porto di Napoli.

Il "Symphoony", lungo oltre 100 metri, vale circa 300 milioni di euro: davanti a Castel dell'Ovo, ha chiesto di attraccare al molo Luise a Mergellina, classico luogo di ritrovo delle imbarcazioni di lusso.

L'Autorità portuale però ha rifiutato, in virtù del nuovo regolamento predisposto dalla Capitaneria di porto, che prevede il divieto di attracco per gli scafi che superano i 74 metri.

La decisione ha sollevato polemiche, anche politiche. Il coordinatore regionale di Forza Italia, Fulvio Martusciello, ha attaccato Vincenzo De Luca: "E' irragionevole attribuire le responsabilità alla capitaneria la quale si è limitata ad applicare le leggi. Le responsabilità, piuttosto, sono di chi scientemente non ha sviluppato il porto di Napoli. Fino a quando non si comprenderà che Napoli è capoluogo di regione e, in quanto tale, merita un porto all'altezza, saremo costretti a respingere le imbarcazioni di lusso", l'atto d'accusa dell'esponente politico.