Salute e sicurezza sono i temi al centro dell'assemblea generale della Cgil Napoli e Campania, aperta ad associazioni e movimenti, che si terrà lunedì 19 giugno alle ore 9:30 al Teatro Ghirelli di Salerno, in vista della manifestazione nazionale del 24 giugno a Roma a difesa della Costituzione e del diritto alla salute. "Siamo preoccupati per quanto sta avvenendo nella sanità pubblica in Campania e più in generale nel Paese. In Campania, - dice il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci - la Regione si accorge solo adesso che è drammatica la gestione delle liste di attesa e non garantire le prestazioni e il diritto alle cure ai suoi cittadini, non è solo un rilievo emozionale ma la certificazione del malfunzionamento della sanità regionale. Non si garantiscono le cure, l'assistenza e la prevenzione pensando che, siccome non si può potenziare il servizio pubblico, si devono limitare le libere professioni che stanno superando i volumi dell'attività di medicina pubblica".
Le rivendicazioni per la sanità pubblica
La Campania porterà in piazza a Roma le sue rivendicazioni sabato 24 giugno alla manifestazione nazionale indetta dalla Cgil e da numerose associazioni e movimenti per difendere la Costituzione e uno dei suoi cardini, quello della salute pubblica. "Ci auguriamo - prosegue il segretario generale Nicola Ricci - che il Presidente De Luca voglia confrontarsi con tutti i soggetti sindacali, associativi e istituzionali e non continui in solitudine la sua battaglia che molte volte assume i connotati di una infinita campagna elettorale. Si è Presidente di Regione e al contempo soggetto politico con una propria responsabilità sempre. La partita della salute con il tentativo di dismettere una medicina territoriale che curi i cittadini, i malati cronici, gli anziani, i non autosufficienti è avviata sui binari del ritardo e dell'assenza di programmazione".