Napoli, "Legalità come leva di competitività": convegno all'Unione Industriali

Giovedì 11 alle ore 17 iniziativa promossa dai Gruppi Giovani Imprenditori e Piccola Industria

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Numerosi gli interventi in programma, oltre a quelli degli organizzatori. Il prefetto Claudio Palomba, il presidente dell'Unione Costanzo Jannotti Pecci. Riflettori anche sull'esigenza di una formazione qualificata e dell'aggiornamento.

Napoli.  

Si tiene giovedì 11 maggio alle 17 nella sede dell'Unione Industriali di Napoli in Piazza dei Martiti il confronto tra gli operatori della giustizia e gli imprenditori sui benefici che derivano alle aziende dalla applicazione delle norme sulla cosiddetta “buona governance” o “compliance aziendale”.

Tema del convegno “La legalità come leva di competitività”, organizzato dai gruppi Giovani Imprenditori e Piccola Industria dell’Unione Industriali Napoli, nonché dal dipartimento “Penale d’impresa e D. Lgs. 231/01” della Fondazione Bucciarelli, dalle sezioni AIGA di Napoli e Napoli Nord e dalla Camera Penale di Napoli.

All’incontro, moderato dall’Avv. Mike Lubrano, interverranno il Procuratore Aggiunto di Napoli Nord, Dott.ssa Maria Di Mauro, la vicepresidente dell’Unione Industriali Dott.ssa Anna Del Sorbo, gli avvocati Stefano Sarno e Raimondo Premonte.

Previsti gli interventi  del Presidente dell’Unione Industriali Napoli, Cav. Lav. Dott. Costanzo Jannotti Pecci, del Prefetto di Napoli, Dott. Claudio Palomba e i presidenti degli enti promotori Dott. Alessandro Di Ruocco, Gruppo Giovani Imprenditori - Unione Industriali Napoli, gli avvocati Enrico Ferraro e Roberta Giliberti, rispettivamente di AIGA Napoli ed AIGA Napoli Nord, Valeria Chioda, della Fondazione AIGA “Tommaso Bucciarelli” e Marco Campora, della Camera Penale di Napoli.

Secondo Alessandro Di Ruocco «la legalità è un valore imprescindibile per fare impresa in modo efficiente, efficace e sostenibile». Per gli avvocati Lubrano, Sarno e Ferraro, promotori dell’iniziativa, «l’esercizio della professione forense contemporanea richiede la necessaria sinergia tra avvocati e stakeholders, oltre che la formazione qualificata e l’aggiornamento continuo».