“Festeggiamo lo scudetto del Napoli senza sporcare i monumenti, deturpare la città, vandalizzare il patrimonio comune”. Il direttore della Reggia e Real Bosco di Capodimente Sylvain Bellenger si appella a tifosi, cittadini e turisti per salvare la città dai vandali. La marcia verso la festa dello scudetto punta dritto alla festa del 4 giugno e scendono in campo anche scrittori, intellettuali, direttori di musei e luoghi della cultura per evitare – spiega Bellenger - che la festa diventi occasione per commettere barbarie, vandalismi e devastazioni”. Per il direttore della Reggia di Capoldimonte nessun dubbio: Napoli è una città meravigliosa, ma i napoletani devono imparare e proteggere il loro patrimonio storico, artistico e monumentale. La gioia della festa per la vittoria del Campionato è una cosa meravigliosa, ma non deve trasformarsi in un momento drammatico per una città che rischia davvero di essere devastata”.
Comune e città metropolitana finanzieranno con 1 milione circa l’allestimento di dieci palchi in diverse piazze della città e dei comuni vicini. Gli interventi per la sicurezza sono coordinati dalla Prefettura.
Si pensa a una festa spontanea la cui data non è ancora definita poiché esploderà quando si avrà la certezza della vittoria dello scudetto (la prima data utile potrebbe essere quella del 30 aprile quando ci sarà il derby campano con la Salernitana). E successivamente ci sarà una festa organizzata il 4 giugno, dopo l'ultima partita di campionato del Napoli (contro la Sampdoria) al Maradona: la festa inizierà con la consegna della coppa nello stadio. Si concentrerà nelle dieci piazze: la principale, piazza Plebiscito, e molte altre, tutte collegate con schermo allo stadio e tutte con i calciatori presenti su ciascun palco. Assicurare i festeggiamenti e garantire sicurezza le parole d'ordine. Confermato un maggior dispiegamento di forze dell’ordine nei punti caldi : piazza Plebiscito, piazza Mercato, l’ex base Nato di Bagnoli e piazza Ciro Esposito a Scampia. Ne saranno individuati altri.
Sempre allo scopo di tutelare la città e garantire sicurezza, anche dei monumenti, il sindaco Manfredi ha lanciato l'iniziativa “M’illumino d’azzurro”, che, pur essendo partita per ora in via sperimentale su pochi monumenti, si è subito rivelata un grande successo. Lo scopo anche in questo caso è evidente: illuminare e non imbrattare.