Quarantuno rotte su 12 mercati, 7 aerei basati a Capodichino, EasyJet rilancia e presenta la nuova stagione estiva della compagnia low cost attiva da ben 23 anni a Napoli. Il settimo aereo, un Airbus A320 Neo, arriverà il prossimo giugno, un aereo innovativo che produce il 15% in meno di rumore ed emissioni, particolarmente utile in uno scalo cittadino come quello di Napoli.
L'investimento è stato annunciato oggi in una conferenza stampa organizzata in collaborazione con Gesac, società di gestione degli aeroporti di Napoli e Salerno.
"Il potenziamento della base easyJet - ha commentato Roberto Barbieri, amministratore delegato Gesac - è un segnale di fiducia nell'aeroporto di Napoli, con immediati riflessi occupazionali e nell'indotto turistico. Con il fondamentale contributo dei nostri partners, abbiamo progressivamente ampliato l'offerta voli ed i mercati di provenienza/destinazione, permettendo a milioni di turisti di visitare la nostra regione e favorendo la mobilità dei passeggeri che possono contare su un network di 113 rotte, prevalentemente internazionali".
Con l'incremento della flotta, si rafforza anche l'offerta per la stagione estiva. Sarà possibile scegliere tra 41 destinazioni in 12 Paesi. Tra le rotte anche i nuovi collegamenti per Porto e Birmingham in partenza da inizio aprile, per Pola (Croazia), (Creta) e Monaco di Baviera operative da fine giugno.
Annunciata poi la ripresa delle rotte per Zurigo e per Lampedusa. Con la stagione invernale, poi, la flotta easyJet a Napoli potrà contare su due aeromobili di nuova generazione Airbus A320neo, che consentono una riduzione del 15% delle emissioni di CO2 rispetto ai velivoli che sostituiscono e una riduzione del 50% dell'inquinamento acustico.
"Con sette aeroplani - ha detto Lorenzo Lagorio, country manager easyJet Italia - sarà il più ampio programma di volo di sempre e il miglior network di destinazioni dall'aeroporto di Capodichino. Questo investimento su Napoli dimostra il nostro rinnovato impegno per il mercato italiano dove abbiamo sempre investito in un'ottica di lungo periodo e di crescita sostenibile".