Il San Carlo di Napoli ritrova l'antico splendore: "Simbolo d'Italia nel mondo"

Il ministro della Cultura Sangiuliano: "lavoriamo perché il bel canto sia patrimonio Unesco"

il san carlo di napoli ritrova l antico splendore simbolo d italia nel mondo

Scintille tra ministro e Sovrintendente Lissner in conferenza stampa, poi il chiarimento. A maggio due serate speciali a teatro con Bono Vox degli U2

Napoli.  

Doppio appuntamento per il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano che oggi è tornato a Napoli per la riapertura, dopo mezzo secolo, delle sale monumentali del Mann con la nuova sezione Campania Romana. Nel pomeriggio la visita al Teatro San Carlo insieme al sindaco Gaetano Manfredi.

Tre mesi di restauro per rivedere l'azzurro borbonico 

Il lirico più antico del mondo ritrova il suo splendore dopo tre mesi di accurati lavori di restauro, finanziati con 10 milioni dal MIC, che hanno interessato la sala storica, il palco reale e il soffitto con la tela del Cammarano, facendo riemergere sotto il rosso e l'oro anche porzioni di azzurro borbonico che resteranno visibili in modo da potere ssere mostrati al pubblico.

Inoltre sono stati effettuati interventi di sostituzione del tavolato del palcoscenico e del parquet della sala, di revisione del sistema di aggancio delle poltrone di platea, di restauro dell’agremano, dell’intradosso e dell’estradosso dell’arco di boccascena, dell’orologio di proscenio, della fascia basamentale di platea, della balaustra della fossa orchestrale e della volta del passetto. I lavori hanno riguardato anche l’impianto di riscaldamento con la riqualificazione delle pompe di calore del teatro, sull’impianto idrico antincendio e rilevazione fumi, su motoscarichi e impianto elettrico.
“Il San Carlo è una grande istituzione culturale non solo napoletana ma europea, basta scorrere i libri di storia per capire l’importanza di questa Fondazione lirico-sinfonica e di questo teatro. Qui c’è la storia della lirica e potrei fare un lungo elenco dei grandi maestri che si sono qui succeduti”. Ha sottolineato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano che ha aggiunto - Il San Carlo deve essere una proiezione dell’immaginario italiano nel mondo. Noi ci stiamo battendo affinché il bel canto italiano possa essere proclamato patrimonio immateriale dell’Unesco e il San Carlo deve essere uno degli elementi di questa proiezione del nostro immaginario”.

Polemica tra Lissner e Sangiuliano 

Ma la giornata di festa è stata segnata dalla polemica innescata dal Sovrintendente Stephane Lissner che durante la conferenza stampa non ha mancato di evidenziare tutta la amarezza per una dichiarazione del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano a proposito del teatro, "che non avrebbe raggiunto i livelli di eccellenza che merita".

"Questa dichiarazione mi rattrista e sorprende", afferma Lissner, rivendicando "i grandi successi raggiunti con la programmazione e la messa in scena", premiati al botteghino. "È sempre possibile è doveroso migliorare ma al ministro chiedo consigli specifici, spunti da esaminare", aggiunge. Seduto tra i due, il sindaco Gaetano Manfredi applaude timidamente. Non bisogna prendersela se io cerco di alzare sempre più l'asticella: dobbiamo crescere. Dobbiamo preservare e sviluppare la bellezza", dice Sangiuliano, ringraziando Lissner per la sensibilità di aver accolto Bono Vox nel Lirico. Il leader degli U2 sarà a Napoli per due serate speciali il prossimo 12 e 13 maggio per presentare “Surrender. 40 canzoni, una storia” un progetto discografico con 40 canzoni dei più grandi successi della mitica band irlandese. 

 "Non sono un rockettaro ma dopo Paolo Conte alla Scala di Milano è una data importante" ha aggiunto Sangiuliano.