Giuseppe Di Massa era diventato il simbolo delle conseguenze della frana: le sua immagini, immerso completamente nel fango che lo ricopriva anche in volto, hanno fatto il giro del web, diventando virali per la carica emotiva. E' stato dimesso dal Cardarelli di Napoli dopo quasi 40 giorni di ricovero per le ferite riportate nella frana di Casamicciola.
L'uomo era stato in preso in carico dal Pronto soccorso diretto da Fiorella Paladino e, nelle ore successive alla diagnosi, trasferito presso il Trauma Center diretto da Patrizio Festa. I diversi traumi al bacino, al costato ed alle vertebre e la grave insufficienza respiratoria avevano indotto i medici a riservarsi la prognosi per i primi giorni di trattamento, temendo anche un'evoluzione imprevista ed infausta delle condizioni del paziente.
A circa settegiorni dal suo arrivo il paziente era stato trasferito al reparto di rianimazione diretto da Maria Giovanna De Cristofaro del Dipartimento di Emergenza, a causa delle gravi problematiche respiratorie causate dal fango e dall'acqua entrata nei polmoni.
Raggiunto il pieno recupero respiratorio, il paziente era stato nuovamente preso in carico dal Trauma Center in preparazione delle dimissioni. Nel corso di quest'ultimo periodo alcune complicanze connesse al trattamento ospedaliero avevano indotto i medici a prolungare il ricovero fino alla dimissione di ieri. "L'uomo del fango" è stato in cura al Cardarelli per 37 giorni.
"La notizia delle dimissioni del paziente di Ischia è il migliore augurio che possa arrivare all'isola e a tutti noi per questo inizio di 2023. Ringrazio le diverse equipe del Cardarelli che anche in questo caso hanno saputo coordinarsi in un lavoro comune. La loro competenza e professionalità nel gestire l'emergenza è un esempio importante. Al signor Giuseppe, a nome di tutto il personale del Cardarelli, invio i migliori auguri di tornare quanto prima in piena salute", ha commentato Antonio d'Amore, direttore generale dell'ospedale Cardarelli di Napoli.