“Dopo l’approvazione del bilancio al consiglio comunale di Napoli salta fuori anche il “pacco per Napoli”". E' l'accusa che lancia l'ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che da alcuni giorni è impegnato in un'aspra polemica con il sindaco Manfredi. Dopo il Qatargate ora le tasse. "Finora - aggiunge l'ex primo cittadino che ha guidato Napoli per dieci anni - i denari, tanti, arrivati a Palazzo San Giacomo non sono serviti a migliorare i servizi della città, che anzi pur con i soldi in cassa e per evidente incapacità dell’amministrazione Manfredi, sono peggiorati. Abbiamo assistito alla triplicazione degli stipendi dei politici che governano oggi la città".
Imposte e gabelle per i cittadini: "Assurdo"
E' severa l'analisi di de Magistris: “Ecco ora la sorpresa per noi napoletani. Gli aumenti di tasse, imposte e gabelle varie. Ad esempio, più tasse per viaggiatori e turisti e aumento dell’Irpef per i napoletani. Hanno avuto i soldi, non migliorano i servizi, si aumentano gli stipendi, affidano incarichi ai sodali politici e aumentano le tasse. Poi però chiudono l’anno con il botto: milioni di euro per il capodanno, senza essere riusciti a mettere le luminarie, una cifra enorme che nemmeno Bassolino in Regione mise ai tempi di Elton John", incalza l’ex sindaco di Napoli.
L'ex sindaco: ma tutti i soldi dove vanno a finire?
“Facendo quattro conti, avendo noi realizzato dieci festività natalizie con pochi spiccioli ma con grandi eventi nazionali ed internazionali, questi milioni di euro dove vanno a finire? Ma guai a parlare di trasparenza perché il Prof. Manfredi si innervosisce ma continua a non rispondere, tace", conclude de Magistris.