Sarà la Città Metropolitana di Napoli ad effettuare, in somma urgenza, un primo intervento per il ripristino della viabilità sulla SS270 a Casamicciola pregiudicata dal crollo di un costone, mentre una conferenza di servizi speciale, alla quale sarà permanentemente invitato un rappresentante dei cittadini, individuerà entro il 10 gennaio le opere per la sistemazione definitiva del costone ed il soggetto incaricato di attuarle.
L'ordinanza firmata da Legnini
E’ quanto stabilisce, in sintesi, l’ordinanza del commissario delegato per l’emergenza di Ischia, Giovanni Legnini, firmata oggi, e che autorizza anche il Comune di Casamicciola a realizzare una viabilità provvisoria alternativa in via Eddomade e via Regina Margherita.
Le relazioni geotecniche sul costone franato, prodotte dall’Università del Sannio e dalla Federico II di Napoli, insieme ai sopralluoghi effettuati dagli esperti dell’Università di Firenze, che hanno installato un sistema di monitoraggio sugli edifici soprastanti il costone, e dai tecnici di Comune, Città metropolitana e struttura commissariale, hanno confermato un quadro tale da permettere, con alcune precauzioni, il ripristino della circolazione sulla principale arteria stradale dell’isola.
Il ruolo della Città metropolitana di Napoli
La Città metropolitana dovrà per prima cosa verificare la stabilità del piano stradale, poi predisporre una barriera di container per una lunghezza di circa 160 metri sul lato a monte della strada. Insieme al Comune dovrà poi stabilire un presidio tecnico operativo permanente, in grado di attivarsi anche a seguito di eventuali allerte trasmesse dal sistema di monitoraggio della frana. Quest’ultimo sarà accessibile in tempo reale alla Città metropolitana, al Comune e alla sala operativa regionale di protezione civile. I proprietari degli immobili sovrastanti il costone dovranno, inoltre, garantire immediatamente la corretta regimentazione dell’acqua piovana.
L’ordinanza dispone l’obbligo per gli stessi privati di garantire l’accesso alle proprietà per le funzioni di monitoraggio e gli altri interventi previsti dal provvedimento, e stabilisce la possibilità che gli stessi siano realizzati in danno, laddove i soggetti attuatori non ne abbiano la titolarità. Per supportare questi ultimi l’ordinanza dispone anche la richiesta di un parere all’Avvocatura dello Stato sui profili giuridici connessi ad eventuali responsabilità e su possibili azioni giudiziarie.
Task force istituzionale per risolvere il problema
A coordinare e monitorare l’intervento provvisorio sarà una conferenza dei servizi speciale presieduta dal commissario, ed alla quale partecipano la Città metropolitana di Napoli, la Regione Campania, il Dipartimento di Protezione civile nazionale e regionale, i Comuni dell’isola, l’Autorità di bacino e la Sovrintendenza. Alla conferenza è permanentemente invitato un rappresentante designato dai comitati dei cittadini costituiti sul territorio. La conferenza dei servizi dovrà indicare entro il dieci gennaio gli interventi definitivi per la messa in sicurezza del costone ed il relativo soggetto attuatore.
Sospesa la protesta degli studenti superiori
Il commissario Legnini ha illustrato i contenuti del provvedimento ad una rappresentanza di studenti degli istituti superiori, che in questi giorni sono stati protagonisti di manifestazioni e proteste per esprimere il disagio dovuto all’impossibilità di raggiungere agevolmente le sedi scolastiche anche a causa del blocco stradale. A seguito dell’incontro, presso la sede commissariale a Ischia Porto, gli studenti hanno annunciato che sospenderanno la loro protesta.