Recupero delle salme dopo il crollo al cimitero: il maltempo frena le operazioni

Poggioreale, le gru costrette allo stop. L'assessore Santagada: il Comune farà di tutto

recupero delle salme dopo il crollo al cimitero il maltempo frena le operazioni
Napoli.  

Il maltempo rallenta le operazioni di recupero dei resti delle salme coinvolte nei crolli del cimitero di Poggioreale dello scorso 4 gennaio. Ieri erano state installate le gru da 40 metri di altezza e ultimato l'allestimento della tensostruttura presso la Chiesa madre per l’accoglienza temporanea dei resti mortali recuperati.

I vigili del fuoco hanno anche avviato una ricognizione dall'alto, a bordo dei cestelli elevatori, per perlustrare l'area e rimuovere eventuali altri elementi di criticità strutturali.

Ma a ritardare le operazioni ci si è messo anche il maltempo: il recupero dei resti, in ogni caso, proseguirà per diversi mesi. Qualora non sarà possibile identificare tutte le salme, si farà ricorso all'esame del Dna.

«Il recupero dei resti delle salme travolte dal crollo è sempre stata la massima priorità per la nostra amministrazione - ha evidenziato l'assessore con delega ai cimiteri, Vincenzo Santagada -. Abbiamo finalmente intrapreso questa nuova fase che siamo intenzionati a seguire con la massima attenzione».