Covid, 400 medici no vax ritornano al lavoro. "Provvedimento azzardato"

Il decreto del Governo Meloni, il presidente Anaao Assomed: rischioso per i malati fragili

covid 400 medici no vax ritornano al lavoro provvedimento azzardato
Napoli.  

Il consiglio dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri di Napoli e provincia si è riunito per revocare le sospensioni comminate ai 200 colleghi no vax come a Salerno, dove vi sono altri 80 medici non vaccinati, e a Caserta, Avellino e Benevento.

Medici no vax, 400 ritornano in corsia

In Campania, secondo una stima interna, sarebbero circa 400 i professionisti non vaccinati che il Governo di Giorgia Meloni rivuole in servizio «Gravissima e irresponsabile decisione quella  di riammettere negli ospedali e nelle Rsa Medici no vax — ha tuonato Vincenzo De Luca -.”. L’Anaao Assomed, l’associazione dei medici ospedalieri, si ribella contro la decisione del Governo: «In ospedale oggi ci sono i soggetti più esposti alla gravità e pericolosità del Covid. Io avrei insistito con la campagna vaccinale. La pandemia non è superata, si tratta di un provvedimento un pò azzardato - afferma il segretario nazionale Anaao Assomed, Pierino Di Silverio, chirurgo del Monaldi -“

Il governo Meloni, il covid, i sanitari senza vaccino

Per il numero uno di Anaao Assomed il provvedimento crea una confusione  e riflette sulla necessità di reintegrare in servizio di questi medici e sanitari non vaccinati non nei reparti ad alto rischio. “Tra le motivazioni addotte dal premier quella anche di rispondere alla carenza di personale tra le corsie. Non è così, se si riflette sui numeri ridotti di cui stiamo parlando. Anche perché se l’obiettivo è colmare le carenze di personale, non è così che si può risolvere questo problema». Rispetto, poi, all’affermazione della premier Giorgia Meloni in merito al fatto che vi sia stata una «gestione ideologica» della pandemia, Di Silverio ribatte: «Non sono d’accordo, c’è stata la gestione di una patologia che non conoscevamo, anche se probabilmente — conclude — sono stati fatti molti errori di comunicazione». Il presidente Di Silverio riflette poi sulla necessità dei vaccini, principio indissolubile della professione sanitaria. 

Il vaccino anticovid, la campagna

“E’ risaputo che i vaccini hanno e stanno salvando l’umanita’, hanno debellato tante malattie. Senza dimenticare le tante morti evitate proprio in questi lunghi di pandemia da covid. La scienza medica è questa e noi medici facciamo il giuramento di Ippocrate in cui ci impegnato eticamente, prfoessionalmente, deontologicamente a difendere l’umanità da malattie e rischi. Ne’ il Governo, ne’ gli Ordini dei Medici possono contraddire a tali principi. La pandemia, purtroppo, non è assolutamente finita e si deve tenere alta la guardia”.