Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, fondatore sul social network facebook di un gruppo contro la movida selvaggia e fracassona, che conta oltre 700 iscritti, dopo i tanti episodi che si stanno verificando, anche al Vomero, dove, stando alle denunce pervenutegli dai residenti, continuano a ripetersi episodi intollerabili per il rispetto della quiete e della sicurezza, si schiera ancora una volta a fianco dei residenti, stigmatizzando il degrado conseguente, e per sottolineare ancora una volta il mancato rispetto dei sacrosanti diritti degli abitanti, determinato dalla movida selvaggia.
La presa di posizione
"Non sono per nulla d'accordo con le dichiarazioni rilasciate oggi sulle pagine del quotidiano "Il Mattino" dall'assessore alla sicurezza del Comune di Napoli, Antonio De Iesu - afferma Capodanno -. Il richiamo a ulteriori nuove leggi, a carattere nazionale, è solo un modo per rinviare la soluzione di un grave problema che affligge da anni i napoletani e che l'amministrazione comunale avrebbe dovuto risolvere da tempo facendo rispettare le norme che già esistono. Al riguardo chiediamo che vengono resi noti il numero di provvedimenti adottati per combattere i fenomeni della movida selvaggia e di tavolino selvaggio, sia per quantità che per tipologia.
Ora basta così non si può più andare avanti
L'unica cosa certa è che non se ne può più - stigmatizza Capodanno -. Si è superato ogni limite di sopportazione. Vero è che il Vomero, in particolare, è stato trasformato in un grande fast food, con la recente apertura di decine di esercizi pubblici, come bar, paninoteche, ristoranti, sfizioserie e similari, i quali, con sedie, tavolini e ombrelloni, di varie dimensioni e fogge, si sono di fatto impossessati d'interi marciapiedi e delle carreggiate antistanti, ma non bisogna dimenticare che, sul territorio del quartiere, di appena due chilometri quadrati, vivono circa 48mila residenti che hanno il sacrosanto diritto di usufruire del territorio dove risiedono in piena serenità e tranquillità, senza dove subire molestie e schiamazzi, specialmente a tarda sera e di notte.
Situazione invivibile
Condizioni d'invivibilità, per i residenti della zona collinare, che si manifestano oltre che nelle strade delle isole pedonali e in diverse piazze, come piazza Vanvitelli, piazza Medaglie d'Oro, piazza Immacolata anche in via Ruoppolo, via Merliani e in via Aniello Falcone - puntualizza Capodanno -. Al riguardo, senza avere risposte oprerative, i residenti hanno richiesto più volte l'intervento degli uffici preposti alla sicurezza e all'ordine pubblico per tutte le verifiche e per i provvedimenti del caso.
L'appello
Se l'assessore comunale alla sicurezza, in uno al sindaco e agli altri assessori competenti, ritengono di non essere posti nelle condizioni di poter risolvere i problemi di vivibilità che da anni affliggono centinaia di migliaia di residenti del capoluogo partenopeo per i fenomeni evidenziati - conclude Capodanno - a loro non resta che una sola strada da percorrere: quella delle dimissioni! ".