Crolli al cimitero di Napoli, Manfredi e Battaglia depongono corona di fiori

L'arcivescovo: fare presto. Il sindaco incontra i parenti, che continuano a chiedere risposte

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Napoli.  

Nella giornata commemorativa dei defunti l'arcivescovo Domenico Battaglia ed il sindaco Gaetano Manfredi hanno reso omaggio con una preghiera e la deposizione di corone di fiori nei luoghi del cimitero di Napoli interessati dai crolli. Alla cerimonia hanno preso parte le autorità cittadine e l'assessore alla salute e al verde, con delega ai cimiteri, Vincenzo Santagada.

La rabbia dei parenti: "Siamo stati abbandonati"

Durante lo spostamento da un cantiere all'altro alcuni parenti delle salme non hanno mancato di sottolineare il proprio disappunto: "Ci sentiamo abbandonati da Dio e dagli uomini". Manfredi ha incontrato una delegazione del comitato, al quale ha assicurato che il Comune di Napoli sta facendo tutto il possibile per accelerare le procedure di recupero delle salme.

Manfredi: cimitero abbandonato per decenni

Allo stesso tempo, il sindaco non ha mancato di sottolineare come gli interventi di recupero e messa in sicurezza siano particolarmente complicati, anche perché si viene da decenni di incuria: "Stiamo lavorando per dare una risposta a problemi decennali del cimitero, cimitero che richiede interventi di manutenzione straordinaria e valutazioni di stabilità soprattutto da parte dei proprietari delle cappelle provate e delle confraternite. Noi interverremo dove la competenza è del Comune".

Il riconoscimento delle salme

Le attività per identificare le salme proseguono. Qualora le operazioni dovessero risultare difficili, hanno spiegato da Palazzo San Giacomo, si procederà con l'esame del Dna.

Il sindaco Manfredi, dopo la visita in forma privata alla Cappella Pettirossi e alla Cappella Petrucci sono stai deposti cuscini di fiori bianchi alla cappella degli "Undici Fiori del Melarancio", alla tomba di Annalisa Durante ed a quelle dei presidenti Giovanni Leone ed Enrico De Nicola.

A questo link il servizio andato in onda nel tg di Otto Channel