My personality disorders: la linea moda dedicata ai disturbi mentali nel Reality

Gaudino e De Blasiis : una linea di t-shirt e felpe nel reality dedicato al benessere psicofisico

my personality disorders la linea moda dedicata ai disturbi mentali nel reality

Prenditi cura di me, il format di ottochannel tv dedicato al benessere di mente e corpo, e le etichette diagnostiche della linea moda

Napoli.  

Protagonisti di un reality e ideatori di un progetto benefico e internazionale dedicato alla salute mentale. Lo psicologo e psicoterapeuta Massimiliano Gaudino e lo stilista Nello De Blasiis, rispettivamente autore e coach il primo e opinionista il secondo di “Prenditi Cura di me”, il reality di Ottochannel Tv dedicato al benessere psicofisico, hanno ideato e creato  una linea di t-shirt con etichette diagnostiche. Si tratta della prima linea di t-shirt «My Personality Disorders», per smuovere in maniera provocatoria la consapevolezza della coscienza e dare il giusto rispetto a chi soffre di disturbi mentali. 

La linea, i disagi e diagnosi

La linea contiene diversi disturbi mentali: “bipolar”, “borderline”, “narcissistic”, “obsessive compulsive”, “paranoid” a cui, visto il successo del lancio della linea di t-shirt, se ne sono aggiunti altri: “antisocial”, “anxious”, “avoidant”, “dependent”, “dissociated”, “histrionic”. Le abbiamo già viste indossate dai concorrenti, della prima edizione del Reality, “Prenditi Cura di me”, e torneremo a vederle anche nella seconda edizione. Maglie, felpe e altri elementi cult che creano un look urbano informale e accattivante, rilanciando senza tabù disturbi mentali e della personalità.

La linea nel reality

My Personality Disorders è stato uno degli sponsor ufficiali della prima edizione del reality sul benessere psicofisico: “Prenditi Cura di Me” e anche nella seconda edizione, che partirà a febbraio 2023 su Ottochannel (canale 16) vestirà i nuovi eleggibili concorrenti. 

Il reality

Obiettivo del programma è imparare a prendersi cura di sé attraverso un percorso con i migliori professionisti del settore. Un team di coach, infatti, seguirà i concorrenti nel loro percorso di rinascita, all’insegna del benessere psicofisico. Il Caravaggio Sporting Village sarà la location di un percorso televisivo ideato dallo psicoterapeuta Massimiliano Gaudino.  A fare gli onori di casa Rosanna e Valentina Vigorito. Il programma “Prenditi cura di me” sarà presentato nuovamente da Simonetta Ieppariello. 

Il disturbo mentale e i tabù

Nel lancio della nuova collezione ritroviamo anche la t-shirt “tripolar” (tripolare), termine creato da Gaudino per diffondere il concetto di “fluidità” nella personalità, come lo ritroviamo, attualmente, in tante altre aree come, ad esempio, quello della sessualità e per integrare due o più disturbi mentali.

Scopo principale del progetto è parlare senza tabù dei disturbi mentali e in particolare di quelli della personalità e di modificare la percezione delle persone rispetto alla diagnosi. Per questo la scelta di creare inizialmente delle magliette, che tutti possono indossare e la decisione di tagliare l’etichetta, rendendo la persona libera da essa.

IL termine Tripolar

“Nei miei percorsi terapici e formativi - spiega Gaudino - mi sono stati attribuiti diverse diagnosi, sia per quanto riguardala l’ansia, sia il tono dell’umore e per finire la personalità. Questo mi ha spinto a cercare di andare oltre l’etichetta diagnostica e a non farmi totalmente condizionare da ciò che essa descrive. Per questo ho coniato provocatoriamente il termine “tripolar”. Inoltre, con l’avvento di internet, abbiamo acquisito la tendenza a ricercare tutti i disturbi, dai piccoli malesseri fisici alle diagnosi contenute nel DSM V (Manuale Diagnostico e Statistico sui Disturbi Mentali) e quindi l’idea di una etichetta legata ad un disturbo mentale spaventa molto le persone.

La linea creativa

Partendo da un'idea semplice ho pensato ad una linea creativa” - spiega De Blasiis – che aiutasse le persone a identificarsi con una etichetta diagnostica, ma in maniera stilosa, basandosi sulla consapevolezza del capo che, come il disturbo, può essere indossato in un determinato modo. Con l’acquisizione di tale consapevolezza si può trasformare un punto debole in un punto di forza; quindi, non più una sfumatura di sé di cui vergognarsi, bensì una peculiarità, che, una volta compresa e gestita, diventa orgoglio da sfoggiare, e quale miglior modo se non una t-shirt?!”. 

La collezione nuova

“Una collezione di t-shirt -continua De Blasiis- a cui si affiancheranno felpe ed altri elementi cult, senza stagione ma con un unico vero obiettivo quello di sdoganare il tabù che ci lega alle etichette diagnostiche. Proprio in considerazione della poliedricità che caratterizza l’universo che ognuno di noi è e del continuo evolversi delle esperienze e delle possibilità dell’Io,-conclude De Blasiis- ho coniato un nuovo termine “multipolar” abbinandolo a delle t-shirt come special item della nuova collezione e come emblema di una società sempre più fluida e stratificata a cui corrisponde una personalità con più sfumature.” Ph Bruno Ciniglia