Il 20 ottobre alle 11.30 a Napoli presso l'Auditorium Farmaceutici Damor (Via Emilio Scaglione 27) si svolge la conferenza stampa con la partecipazione dell’infettivologo Massimo Galli, dello scrittore Maurizio De Giovanni e del presidente di Siprec Massimo Volpe, il responsabile delle politiche del farmaco della Regione Campania Ugo Trama e l’assessore del Comune di Napoli alla salute Enzo Santagada.
L’obiettivo è quello di contribuire ad accendere uno spiraglio di luce sull’evoluzione della pandemia nel prossimo futuro. Non solo, c’è anche il tema sempre più attuale delle conseguenze che la malattia da Sars-cov-2 lascia negli organismi che ha contagiato.
Le cause delle manifestazioni del long-covid non sono ancora completamente definite, tuttavia un’ipotesi accreditata per le manifestazioni cardiovascolari suggerisce che esse siano correlate al persistere di una condizione di disfunzione endoteliale (tessuto che riveste la superficie interna dei vasi sanguigni, dei vasi linfatici e del cuore, ndr.). Inoltre, il long covid è un complesso ambito di condizioni diverse per le quali non può essere esclusa una patogenesi multifattoriale, lo afferma il professor Massimo Galli
Sulla base di queste considerazioni lo scrittore napoletano Maurizio De Giovanni, autore di numerosissimi romanzi di successo (la cui diffusione ha da lungo tempo superato i confini nazionali diventando un riferimento autorevole della letteratura moderna), racconterà l'esperienza personale dopo aver contratto il virus e poco tempo dopo è stato colpito da infarto.
Il percorso per l’individuazione di trattamenti specifici per il long covid è ancora lungo. Una prima, significativa risposta è già arrivata con lo studio “Combining L-Arginine with Vitamin C Improves Long-Covid Symptoms: The Nationwide Multicenter Lincoln Survey”, condotta su 1.390 pazienti recentemente pubblicato sulla rivista Pharmacological Research (IF 10,334), che ha dimostrato l’efficacia della terapia a base di L-Arginina e Vitamina C liposomiale nel migliorare i sintomi del long Covid.
Una ricerca coordinata dal professor Bruno Trimarco e realizzata dal Consorzio Itme (International Translational Research and Medical Education), creato dall’Università Federico II di Napoli in collaborazione con l’Albert Einstein Institute of Medicine di New York con il professor Gaetano Santulli, cardiologo esperto di endotelio e il supporto di Damor, storica azienda farmaceutica italiana.