Sinergia tra guardia di finanza e soccorso alpino e speleologico Campania

Sottoscritto protocollo d'intesa per attività di collaborazione

sinergia tra guardia di finanza e soccorso alpino e speleologico campania

L'unione delle rispettive capacità professionali consentirà di elevare gli standard di sicurezza relativi alla particolare tipologia di volo migliorando la qualità delle operazioni di ricerca e soccorso

Napoli.  

Il comando regionale Campania della guardia di finanza ed il corpo nazionale soccorso alpino e speleologico hanno sottoscritto un protocollo d'intesa al fine di rafforzare la collaborazione nelle attività operative in ambienti montani ed impervi, cosi da realizzare obiettivi di massima efficienza, tempestività e sicurezza negli interventi di ricerca e soccorso delle persone disperse o infortunate sul territorio campano.

L'accordo, siglato nella caserma "Ugo Finizio", sede della sezione aerea di Napoli della guardia di finanza, sita nell'aeroporto militare "Niutta" di Capodichino, dal comandante regionale Giancarlo Trotta, e dal presidente regionale del Cnsas Girolamo Galasso, disciplina le modalità d'impiego  congiunto degli aeromobili ed equipaggi della componente aerea regionale del Corpo e delle unità operative del Cnsas, in caso di attivazione da parte degli enti competenti presenti sul territorio della regione Campania.

Tale intesa, con la recente assegnazione alla sezione aerea di Napoli della nuova linea elicottero bimotore avanzato PH-139D, dotato di sistemi di bordo ad elevata tecnologia, e la futura inter-operatività con la costituenda stazione Sagf di Sant'Angelo dei Lombardi on Irpinia, permetterà di incrementare il servizio di soccorso e salvaguardia della vita umana sul territorio campano, soprattutto grazie alla collaborazione con il personale tecnico e sanitario del Cnsas avente esperienza pluriennale nel settore di impiego.

L'unione delle rispettive capacità professionali consentirà di elevare gli standard di sicurezza relativi alla particolare tipologia di volo, migliorando la qualità delle operazioni di ricerca e soccorso e garantendo ridotti tempi d'intervento. Il protocollo prevede anche lo svolgimento di periodiche attività addestrative al fine di mantenere un adeguato grado di inter-operatività tra le due organizzazioni, ricercando utili sinergie per assicurare un'elevata capacità.