Al Monte Faito "Il Cammino dell'Angelo", pellegrinaggio il 31 luglio e 1 agosto

17° edizione del cammino ideato nel 2006 da don Catello Malafronte rettore del santuario al Faito

al monte faito il cammino dell angelo pellegrinaggio il 31 luglio e 1 agosto

Due giorni alla riscoperta di storia e natura nella montagna della catena dei Lattari. Celebrazione eucaristica officiata dal Vescovo Mons FrancescoAlfano e il sindaco Giuseppe Aiello farà l'offerta dell'olio per la lampada di San Michele.

Vico Equense.  

Giunto alla 17° edizione si rinnova anche quest'anno, il 31 luglio e 1 agosto, "Il Cammino dell'Angelo" per iniziativa dell’Arcidiocesi Sorrento–Castellammare di Stabia lo storico e devozionale pellegrinaggio al Monte Faito.

Dai primi vespri del 31 luglio a tutto il 1 agosto, i pellegrini che si recano al Santuario sul Faito, possono lucrare l’indulgenza plenaria. Al loro arrivo presso “Il Rifugio”, dalle ore 13:00 alle ore 15:00, è predisposto un servizio “ristoro”.

Domenica 31 luglio alle ore 17:30, vi sarà l’offerta dell’Olio per la lampada a San Michele da parte del sindaco del Comune di Vico Equense Giuseppe Aiello e successivamente la celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Mons. Francesco Alfano. A seguire, concerto “Canti e Ritmi Popolari” con Laura Paolillo, Vincenzo Romano, Leo Coppola e Pietro Paolillo.

Lunedì 1 agosto, alle ore 10:00, è previsto il raduno presso “Il Rifugio” con salita al Monte Sant’Angelo ai tre Pizzi, che a causa della sua particolare conformazione è detto anche “Molare”.

L’iniziativa nasce nel 2006 per volontà di don Catello Malafronte, rettore del Santuario San Michele al Faito e di alcune associazioni territoriali, con l’intento di rinnovare l’antico culto per l’Arcangelo Michele. L’obiettivo del pellegrinaggio è anche quello di riscoprire, aspetti storici e naturalistici di una montagna, che da sempre è legata alla vita degli abitanti della Penisola Sorrentina.

Il Monte Faito fa parte della catena montuosa dei Monti Lattari, è possibile accedervi sia da Castellammare di Stabia per mezzo della funivia, sia da Vico Equense. Il Cammino dell’Angelo riprende l’antica tradizione devozionale per l’Arcangelo, risalente al VI secolo quando per opera del vescovo San Catello e del monaco Sant’Antonino, fu edificato un oratorio dedicato all’Arcangelo Michele sulla sommità dell’allora Monte Gauro.