Il Movimento 5 Stelle di Portici, guidato dal capogruppo Alessandro Caramiello, continua a puntare i fari sulla fallimentare gestione della sosta a pagamento nella città della Reggia. Al seguito di un apposito controllo è emerso che a partire da questo inverno, la sosta a pagamento in città subirà un aumento delle tariffe. Nello specifico dal 1° gennaio al 30 novembre la tariffa minima per la sosta a pagamento sarà di 1 euro. Il Comune, in questo modo, ha eliminato la possibilità di parcheggiare per 30 minuti (frazione oraria) al costo di 50 cent. Mentre dal 1° dicembre al 31 dicembre la sosta si pagherà anche di domenica senza alcun intervallo: “Un commerciante, un non residente, un avventore che vuole spendere a Portici nel mese di dicembre dovrà sborsare 11,00 euro al giorno. Un salasso che darà il colpo di grazia al commercio porticese e alle tasche dei cittadini – denuncia Alessandro Caramiello -. Basta passeggiare per vedere, purtroppo, quanti negozi sono già chiusi”.
Prosegue Caramiello, denunciando la gestione fallimentare delle strisce gialle e blu sul territorio porticese: “Sarà tolta ai cittadini la possibilità di parcheggiare per trenta minuti, mentre per il mese di dicembre gli avventori non residenti dovranno parcheggiare giornalmente, incluso il sabato e la domenica, con una spesa pro-capite di 11 euro al giorno – ha ribadito – un avventore che dovrà spendere a Portici, ci penserà bene, considerando il caro prezzo per la sosta. Non conosciamo ancora l’aggio per il Comune che ha deciso di dare ancora una volta in affidamento a una ditta esterna il servizio, ma siamo certi che a pagarne le spese saranno sempre i cittadini”.
Il Movimento 5 Stelle, prosegue, inoltre, la stesura di proposte alternative al modus operandi dell'attuale amministrazione comunale: “Riteniamo che sia indispensabile, a questo punto, una manovra di intervento per dare respiro ai cittadini – prosegue – come, ad esempio, l’internalizzazione del servizio in Leucopetra, partecipata al 99% di proprietà del Comune di Portici, assumendo tutti i dipendenti, oggi in forza alla ditta privata, eliminando così l’utile d’impresa. Necessaria la realizzazione di parcheggi d'interscambio e periferici, per i quali abbiamo già individuato diverse aree come il grande parcheggio di Via Farina e tante altre che vi illustreremo in seguito così da recuperare centinaia di posti auto. Inoltre, occorre prevedere abbonamenti annuali per i commercianti e residenti offrendo un servizio di trasporto ecosostenibile”.