Carcere, benessere e vaccinazioni: i dati in Campania

Ciambriello: "In carcere il benessere di ciascuno alimenta quello di tutti"

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I detenuti vaccinati in Campania ad oggi sono 4848 su una popolazione di 6570.

Napoli.  

"Il carcere è una comunità dolente che accomuna agenti,operatori,volontari e ristretti,spesso in grado di insegnare a chi sta fuori senso di sacrificio, responsabiulità e speranza di riscatto. E' un luogo di comunità nel quale il benessere di ciascuno alimenta quello di tutti. Se c'è una storia che abbiamo imparato dalla pandemia è che la storia di ciascuno non può prescindere dalla storia di tutti", così Samuele Ciambriello, garante campano dei detenuti che poi snocciola i dati dei detenuti vaccinati in Campania.

I detenuti vaccinati in Campania ad oggi sono 4848 su una popolazione di 6570. Si sono vaccinati anche 33 giovani di Nisida ed Airola e 52 su 54 detenuti del carcere militare di Santa Maria Capua Vetere. E poi 31internati delle Rems di Calvi Risorta e San Nicola Baronia A Poggioreale 1143 detenuti su 2124, a Secondigliano 973 su 1082, al carcere femminile di Pozzuoli 132 detenute su 144. Ed ancora al carcere di Benevento 305 detenuti su 352, ad Avellino 383 su 430, mentre a Salerno 259 su 401e a santa Maria Capua Vetere 799 detenuti su 928.

Il garante Ciambriello così conclude:" Sono grato alle strutture sanitarie per il lavoro che hanno fatto e stanno facendo,anche utilizzando il codice Stp (stranieri temporaneamente presenti) per far vaccinare tantissimi immigrati e tanti detenuti senza documenti, presenti nelle carceri. Le clausure imposte dal Covd 19 hanno alimentato nelle carceri ansie, paure,forme di autolesionismo. Ne esce fuori un mondo molto spesso dimenticato,a volte rimosso,forse considerato marginale, ma che a ben pensarci rappresenta lo specchio dei vizi e delle virtù della nostra società."