Il Cardinale Sepe presenta i doni per l’asta di beneficenza

Se il sangue non si è sciolto non succede niente

il cardinale sepe presenta i doni per l asta di beneficenza
Napoli.  

Nel salone e di Rappresentanza del Palazzo Arcivescovile Largo Donnaregina il Cardinale Sepe ha mostrato i doni che saranno messi all’asta nella tradizionale annuale iniziativa di beneficenza natalizia. I doni arrivati sono già tanti e da tutte le cariche a tutti i livelli, dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, passando per il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte e il presidente della Giunta Regionale della Campania, Vincenzo De Luca.
Sepe ha voluto sottolineare che “in un periodo natalizio non bisogna togliere lo sguardo dalle difficoltà che abbiamo ma avvicinarci a loro, attraverso un dono per chi è più debole e ha più necessità. E questo ancora di più in un periodo così particolare della pandemia. Ho pensato che se ci fossimo fermati sarebbe stato quasi come dichiararsi vinti da questo male. Invece no, dobbiamo reagire e ancora una volta dimostrare come il cuore dei napoletani è pieno di fraternità e di solidarietà”. 

Il cardinale sul mancato scioglimento del sangue di San Gennaro ha evidenziato che per l’evento di dicembre “sono più le volte che il sangue non si è sciolto che quelle in cui si è sciolto. Il fatto che ieri il sangue non si sia sciolto è un po’ nella tradizione perché non sempre il 16 dicembre nella storia si è sciolto il sangue. Allora che cosa succede? Non succede proprio niente”.

Sulla presa di possesso che vedrà il monsignor Domenico Battaglia nominato arcivescovo di Napoli dal Papa arrivare in città, Sepe ha annunciato che lunedì incontrerà il suo successore “e insieme decideremo la data ufficiale per la sua presa di possesso della Diocesi".