Napoli: nuovo accordo Comune-Invitalia su Bagnoli

Per fine anno appalto per le infrastrutture

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Napoli.  

Nel corso della cabina di regia per la bonifica di Bagnoli, tenutasi in videoconferenza alla presenza del ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, è stato stipulato un nuovo accordo istituzionale tra il Comune di Napoli, il commissario governativo per il sito di Bagnoli-Coroglio e Invitalia per l'adeguamento dell'Arena Sant'Antonio e dei relativi scarichi a mare e delle urbanizzazioni primarie del Sin Bagnoli-Coroglio. 

"Un deciso passo avanti - si legge in una nota di Invitalia - per la realizzazione delle infrastrutture idriche e trasportistiche e per l'attuazione complessiva del programma di rigenerazione urbana di Bagnoli".

Alla Cabina di regia hanno partecipato anche i rappresentanti del Ministero dello Sviluppo economico, del Ministero dell'Ambiente e tutela del territorio e del mare, del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, della Regione Campania, del Comune di Napoli, di Invitalia e il commissario straordinario del Governo per la bonifica e rigenerazione urbana dell'area Francesco Floro Flores. 

In particolare, l'Accordo assicura: l'avvio immediato della gara per la progettazione definitiva e per la direzione lavori delle infrastrutture; il corretto coordinamento delle attività per l'attuazione degli interventi di adeguamento Arena Sant'Antonio e relativi scarichi a mare e delle urbanizzazioni primarie in ambito interno al Sin e in ambito esterno, con riferimento ai soli interventi strettamente collegati e funzionali a quelli interni). E, ancora, la semplificazione e l'accelerazione delle procedure per il rilascio di pareri e autorizzazioni necessari alla realizzazione degli interventi; i termini e le modalità di presa in consegna da parte del Comune di Napoli delle opere realizzate da Invitalia.  Nel corso dei lavori è emerso come l'utilizzo del nuovo strumento "Piano previsionale", previsto dalla convenzione che regola i rapporti tra il commissario e Invitalia, potrà garantire una più pronta ed efficace gestione di tutto il programma, assicurando, per ogni singola attività e task, il monitoraggio dei tempi, delle risorse e delle variabili esterne che ne influenzano l'esito. 

Claudio Collinvitti, program manager di Invitalia per il progetto di risanamento dell'area ex Italsider di Bagnoli a Napoli ha voluto sottolineare che “la bonifica dell'amianto prosegue seguendo il piano che, ricordo, prevede 471 giorni di lavori e quindi tutto finirà per fine ottobre 2021. Ma stiamo già muovendoci per i passi successivi per l'are adi Bagnoli. Prima della fine dell'anno - spiega Collinvitti - partirà la gara di progettazione definitiva per l'appalto integrato per le infrastrutture del Sin di Bagnoli. In primavera aggiudicheremo l'appalto di progettazione e prima della fine del 2021 avvieremo la gara per l'appalto dei lavori. Dureranno un paio d'anni partiranno a inizio 2022 e finiranno nel 2023".

La progettazione riguarda anche le infrastrutture elettriche, del gas, della fibra ottica per internet e Collinvitti ricorda anche che “alla fine del 2021 parte anche la cessione delle aree per la costruzione dei primi edifici. In primavera 2021 lanceremo una gara per 60.000 metri cubi di nuovo edificato che nasceranno sopra l'ex area eternit per gli operatori privati per le nuove abitazione come da programma". 

Nel corso della riunione il ministro per il Mezzogiorno Giuseppe Provenzano, che presiede la cabina di regia, ha spiegato che a gennaio indirà una nuova riunione per il concorso di idee per il nuovo assetto paesaggistico di Bagnoli e linee di sviluppo dell'area, un concorso per il quale sono già arrivati i progetti che sono al vaglio della commissione.