Una situazione sostanzialmente ingestibile quell’Ospedale del Mare di Napoli con postazioni che dovrebbero ospitare 15 persone e che invece ne ospitano 50, pazienti in barella anche in doppia fila con una promiscuità che sarebbe impensabile per un ospedale che deve operare in prima linea nell’emergenza sanitaria del Covid-19.
A descriverla sono i medici e gli infermieri dell'Unità complessa dell'Ospedale del Mare con una lettera inviata ieri mattina ai vertici della Asl Napoli 1 e ai direttori generale, sanitario e amministrativo dell'azienda stessa.
A preoccupare anche il numero di contagiati tra il personale, sono 22 i dipendenti del reparto e 7 i dirigenti medici attualmente positivi al Covid-19.
A mancare sono anche i ventilatori e i monito che sono gli strumenti basici per affrontare la tempesta che la Regione sta vivendo.
"Decliniamo ogni responsabilità derivante da tale situazione - scrivono i firmatari della missiva - Nelle aree ex Codici verdi, ex Obi, ex Codici gialli e codici Rosso 1 e 2, permane il sovraffollamento e la gran parte dei degenti necessita di supporto ventilatorio per il quale siamo costretti ad utilizzare bombole di ossigeno (spesso in esaurimento), considerata l'assenza di ulteriori bocche di attacco per gas medicali centralizzati”.