"Ci sono momenti di affollamento con file soprattutto la sera e nei week end, questo e' anche segno della necessita' di riscrivere completamente la rete territoriale della medicina non in Campania ma in tutto il Paese". Lo afferma all'ANSA Giuseppe Longo, direttore generale dell'Ospedale Cardarelli di Napoli, la struttura piu' sotto pressione insieme al Cotugno nell'emergenza covid19. "L'esperienza che ci ha dato l'epidemia - spiega Longo - e' che mentre l'ospedale rimane il baluardo di garanzia e sicurezza del cittadino, il filtro del territorio in alcuni momenti in particolare non agisce al meglio. Se hai un problema, quindi, vai in ospedale, e parliamo dal mal di gola ai sintomi di piu' gravi, specialmente di notte e nel fine settimana la domanda aumenta, perche' territorio filtra ancora di meno. La rete che dovrebbe coprire una domanda assistenziale gestibile a domicilio del paziente in quei momenti si riduce e logicamente la pressione sui pronto soccorso diventa maggiore, pressante. Questo e' noto anche al governo che infatti precisa che il lockdown potrebbe a servire a diminuire questa pressione".
Sos Cardarelli: al pronto soccorso anche per un mal di gola
L'allarme del direttore: la sera e nel week end troppa pressione sul ps
Longo: il filtro del territorio in alcuni momenti in particolare non agisce al meglio
Napoli.