Vomero in rivolta per la chiusura della villa Floridiana

"Riapritela subito!" Appello al Ministero, alla Regione e al Comune

vomero in rivolta per la chiusura della villa floridiana

L'appello

Napoli.  

 

"Assurdo oltre che inconcepibile - esordisce Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari che, tra l'altro, nell'ambito dell'iniziativa del Fai sostiene il parco borbonico tra i luoghi del cuore del 2020 -. Stamattina gli abitanti del quartiere Vomero, tra i quali tante mamme e bambini, hanno avuto l'amara sorpresa di trovare i cancelli della villa Floridiana sbarrati.

 

Nessuno avviso sui cancelli a motivare la chiusura - sottolinea Capodanno -. Su un leggio nei pressi dell'accesso di via Cimarosa era collocata una nota su carta intestata del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo nella quale era riportato quanto segue: 

In ottemperanza alle nuove misure di contrasto e contenimento dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 previste dal DPCM 3 novembre 2020, la Direzione regionale Musei Campania comunica che dal 6 novembre al 3 dicembre 2020 (art. 1, co. 9, lett. r) sono sospesi le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei, degli archivi, delle biblioteche, delle aree archeologiche e dei complessi monumentali di cui all'articolo 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio.

Al riguardo - puntualizza Capodanno - occorre precisare che l'art. 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio sancisce quanto segue: " 1. Ai fini del presente codice sono istituti e luoghi della cultura i musei, le biblioteche e gli archivi, le aree e i parchi archeologici, i complessi monumentali. 2. Si intende per: a) "museo", una struttura permanente che acquisisce, cataloga, conserva, ordina ed espone beni culturali per finalità di educazione e di studio; b) "biblioteca", una struttura permanente che raccoglie, cataloga e conserva un insieme organizzato di libri, materiali e informazioni, comunque editi o pubblicati su qualunque supporto, e ne assicura la consultazione al fine di promuovere la lettura e lo studio; c) "archivio", una struttura permanente che raccoglie, inventaria e conserva documenti originali di interesse storico e ne assicura la consultazione per finalità di studio e di ricerca; d) "area archeologica", un sito caratterizzato dalla presenza di resti di natura fossile o di manufatti o strutture preistorici o di età antica; e) "parco archeologico", un ambito territoriale caratterizzato da importanti evidenze archeologiche e dalla compresenza di valori storici, paesaggistici o ambientali, attrezzato come museo all'aperto; f) "complesso monumentale", un insieme formato da una pluralità di fabbricati edificati anche in epoche diverse, che con il tempo hanno acquisito, come insieme, una autonoma rilevanza artistica, storica o etnoantropologica.

Alla luce di quanto riportato, che non vede alcuna indicazione specifica per giardini e parchi, ribadisco che risulta del tutto incomprensibile oltre che inaccettabile la chiusura del parco della villa Floridiana, laddove peraltro il museo Duca di Martina, posto all'interno della villa, è già chiuso da tempo - sottolinea Capodanno -. Aggiungo che non risulta che nessun altro parco sia stato chiuso da oggi per l'entrata in vigore del Dpcm 3 novembre 2020. Non solo i parchi comunali ma anche il Real Bosco di Capodimonte, che pure rientra tra i beni dello stesso Mibact, continua a rimanere aperto dalle 7:00 alle 17:00 mentre chiude, come tutti gli altri musei, da oggi e fino al 3 dicembre, il museo di Capodimonte."

Capodanno rivolge un pressante appello al ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Franceschini, al presidente della Giunta regionale della Campania, De Luca e al sindaco di Napoli, De Magistris, perché attivino iniziative per la riapertura immediata del parco della villa Floridiana, unico polmone a verde pubblico a diposizione dei circa 50mila residenti del quartiere Vomero, accertamento anche eventuali responsabilità per l'immotivata chiusura odierna.