Non si fermano le proteste dei napoletani contro le misure restrittive per contenere il contagio decise nelle settimane scorse dal governo nazionale e dalla Regione Campania.
Nel pomeriggio un vero e proprio corteo funebre con tanto di bara avvolta nel tricolore, manifesti a lutto e carro ha attraversato il lungomare partenopeo a rappresentare la morte "del diritto al lavoro, alla scuola e alla salute".
A protestare, nel giorno della commemorazione dei defunti, tanti commercianti e cittadini che questo pomeriggio hanno sfilato sul lungomare fino a raggiungere la zona di Santa Lucia. Tra di loro anche tante persone che chiedono di fermare gli abbattimenti in questo periodo di crisi.
Ad aprire il corteo due bambine con cartelli che rimandano alla buttare di De Luca sulla “bambina ogm”, che recitano "Bevo latte al plutonio" e "Sono un ogm",
Un gradne striscione portato dai manifestanti che gridano “libertà, libertà”, richiama le 4 giornate di Napoli.
