Focolaio Covid a Monte di Procida dopo megafesta di matrimonio

Sono già 13 i nuovi casi registrati nel piccolo comune flegreo.

focolaio covid a monte di procida dopo megafesta di matrimonio
Monte di Procida.  

L’emergenza sanitaria ci ha messo davanti al pericolo dei nostri tempi quando la superficialità dei singoli può diventare un pericolo concreto per tutti sia dal punto di vista sanitario che dal punto di vista economico, sociale e psicologico. 

Monte di Procida, il piccolo comune dell’area flegrea, è diventato uno dei primi comuni a vivere un lockdown quasi completo, a causa di una festa di matrimonio che è diventato un enorme link epidemiologico e che per come era stata organizzata e concepita e vissuta è un esempio della superficialità collettiva nel valutare il momento che stiamo vivendo. 

Un matrimonio con 200 invitati che fa esplodere un focolaio di contagi da Covid-19 a Monte di Procida dove sono ratei registrati 13 nuovi casi positivo tutti riconducibili all’evento che si è tenuto in un locale di Bacoli ad inizio settimana. 

Il sindaco, Giuseppe Pugliese, alle prime avvisaglie di concittadini che denunciavano sintomi del virus ed a conoscenza della massiccia partecipazione di famiglie del comune alla megafesta, venerdì scorso ha 'blindato' il territorio comunale chiudendo scuole, parchi pubblici e privati, sale giochi e di scommesse e circoli per anziani, vietando, inoltre, attività sportive sia agonistiche che amatoriali, con l'intento di frenare l'espandersi del contagio.  Dinanzi all'escalation dei contagi nelle ultime ore il sindaco ha prolungato l'ordinanza di chiusura e divieto a tutto martedì prossimo.

L'Asl Napoli2 Nord per venire incontro alla criticità emersa, oggi, ha allestito nella sede del Comune un punto di effettuazione tamponi straordinario. Allo screening saranno sottoposti tutti i partecipanti al matrimonio. Si punta a verificare le loro condizioni di salute e ad avere certezza sui contagi. Da inizio agosto nel comune flegreo erano stati accertati solo 14 casi di positività.