I sindaci di Capri e Anacapri dicono no agli aumenti dell’Atc

Un aumento di dieci centesimi della card per il trasporto pubblico.

i sindaci di capri e anacapri dicono no agli aumenti dell atc
Capri.  

Contro l'aumento di dieci centesimi, a titolo di cauzione, della card che serve per viaggiare sugli autobus del servizio pubblico della società Atc, i sindaci di Capri ed Anacapri hanno scritto all'azienda sostenendo che "si tratta di un mascherato aumento del biglietto ordinario non residente attraverso l'istituzione di una card prepagata ricaricabile del costo di due euro e dieci".

Nella nota congiunta i due primi cittadini parlano "di un'iniziativa non comunicata alle amministrazioni" e rivendicano il diritto di essere sempre informati dalla Atc quando apporta modifiche al servizio pubblico. Gli amministratori condividono il principio di istituzione di una card prepagata ricaricabile ma ampliata a più corse.

Immediata è arrivata la risposta da parte dell'amministratore dell'Azienda Trasporti Campania Alberto Villa per il quale "il nuovo sistema di bigliettazione per motivi tecnici ed operativi non può essere del tutto sospesa e pertanto l'azienda da' momentanea facoltà agli utenti di acquistare presso le biglietterie un biglietto di corsa semplice senza supporto ricaricabile al costo di due euro".

Un incontro con l'azienda è stato chiesto dai due comuni per redimere la querelle sorta sulla questione della card ricaricabile è stato, intanto, fissato per giovedì mattina presso il municipio di Anacapri.