Dottor Ascierto, le vogliamo bene "Ma na finta e'Maradona..."

Sfottò al prof che insiste col paragonare Diego a Cr7

dottor ascierto le vogliamo bene ma na finta e maradona
Napoli.  

“Noi ti salutiamo con la faccia nostro sotto i tuoi piedi, senza chiederti nemmeno di stare fermo”: parole che prendiamo a prestito da Massimo Troisi e dedichiamo al dottor Paolo Ascierto. Un genio Troisi, massimo esponente della napoletanità, e anche il tenore di questo articolo, scherzoso, si evince facilmente dal richiamo a “Non ci resta che piangere” nella parte in cui Massimo e Benigni scrivono a Savonarola. Premessa d'obbligo per ribadire dunque stima e riconoscenza assolute al professor Ascierto: non potrebbe essere altrimenti per chi è stato per mesi in trincea salvando vite e dando lustro al sud, a Napoli, alla Campania e a una sanità troppo spesso additata a fenomeno antitetico all'eccellenza.


Fine del momento serietà, necessario a scanso di equivoci. Ora però, stante la disponibilità a mettere la faccia nostra sotto i piedi suoi, è evidente pure la volontà del dottore di “sfruculiare la mazzarella” essendo evidentemente un amante dello sfottò calcistico e conoscendo la rivalità tra la sua, ahinoi, squadra del cuore, e quella tifata dal resto del mondo da lui quotidianamente frequentato, il Napoli.


E in questi giorni di accompagnamento alla finale di stasera varie sono state le frecciate divertenti del dottore, dal ritorno alla normalità che si avrebbe con la vittoria della Juve (dottò, completate il concetto: per il totale ritorno alla normalità la vittoria dovrebbe essere accompagnata da un paio di rigori inesistenti e qualche espulsione inventata) al pronostico del gol di Cr7.


Tutto lecito, i napoletani sono tolleranti, è noto, con il dottor Ascierto poi figuriamoci se si stanno a guardare ste bazzecole...
Una cosa però proprio no, non va giù: in due o tre interviste il medico ha paragonato Cr7 a Diego...e non ci sta, proprio per niente. Nell'ultima ha ribadito “sono uguali, entrambi decisivi come nessuno”...non esiste. Blasfemia pura. Non vorremmo ricorrere all'immaginetta di Diego con la mano alla bocca e fumetto dedicato all'altro Ronaldo, il fenomeno, e allora parafrasiamo un altro capolavoro della napoletanità: “Dottò, tu lo sai, ti voglio bene, ma 'na finta 'e Maradona squaglia o'sang rint e'vene. E chest' è”.