Sono 33 le persone poste in isolamento a San Giorgio a Cremano dopo che un ragazzino di 17anni ha appreso della sua positività al coronavirus. Il ragazzo, come si ricorderà, aveva partecipato ad una festa prima di sapere di essere positivo, e dunque tutti gli altri partecipanti con cui è entrato in contatto sono stati posti in isolamento precauzionale. Il ragazzo è risultato positivo ad un primo tampone, negativo a un secondo e bisognerà aspettare l'esito del terzo tampone per dirimere i dubbi. Il padre del ragazzo ha anche raccontato a Fanpage di minacce ricevute dal figlio per essere venuto in contatto con altre persone.
Il sindaco Giorgio Zinno però ha chiarito che i tamponi fatti a tutti i ragazzi entrati in contatto col 17enne sono risultati negativi: “Cari concittadini nella serata di ieri abbiamo avuto il risultato dei primi tamponi effettuati ai giovani collegati al caso del diciassettenne e sono tutti negativi.
Nella serata di oggi, massimo domani in mattinata, dovremmo avere gli altri risultati dei tamponi che siamo fiduciosi possano essere tutti negativi.
Ieri notte molti giovani mi hanno contattato e per fortuna ho potuto anticipare alcune delle notizie. Ovviamente ricordo a tutti coloro che non sono residenti in San Giorgio a Cremano o San Sebastiano al Vesuvio che dovranno avere il risultato del tampone dall’Asl di competenza per territorio.
Intanto resto in contatto con il padre del giovane diciassettenne che ieri mi ha riportato le minacce che il figlio ha subito e quindi anche oggi ricordo che l’essere positivo può succedere a chiunque, non può essere una colpa.
Inoltre il ragazzo, oltre ad essere un asintomatico, è già risultato negativo a un secondo tampone. Si attende ovviamente il terzo tampone per poter decretare l’uscita dalla quarantena.
In tutto oggi abbiamo avuto il risultato di 14 tamponi dei cittadini sangiorgesi e sette del comune di San Sebastiano al Vesuvio. Come detto prima sono ovviamente tutti negativ”i.