Il funerale del sindaco di Saviano, Carmine Sommese, stroncato dal coronavirus, è stato un momento partecipato dalla comunità del comune in provincia di Napoli.
In strada, incuranti dai divieti anti-contagio, si sono riversati i cittadini commossi per partecipare al corteo funebre del primo cittadino, tra lacrime, tricolori e palloncini.
Le immagini che hanno fatto il giro dei social, hanno scatenato la polemica sull’incoscienza di chi ha violato le norme per il contenimento del contagio.
Il sindaco è deceduto dopo un ricovero di un mese all’ospedale Moscati di Avellino. Sommese era un medico, responsabile dell'area chirurgica dell'ospedale di Nola e del day surgery a Pollena Trocchia. Il 19 marzo aveva comunicato con un post su Facebook la sua positività al coronavirus e aveva raccomandato ai suoi pazienti e ai suoi concittadini di restare a casa.
La raccomandazione non è stata però osservata proprio questa mattina durante il suo corteo funebre che ha visto centinaia di persone in strada.
L’episodio ha visto anche l'immediata reazione di colleghi sindaci e di esponenti politici che chiedono come sia stato possibile che accadesse tutto ciò.
Sommese è il primo sindaco della Campania a morire a causa del Covid-19. Medico 63enne stava seguendo l'andamento dell'epidemia non solo nelle corsie ospedaliere ma anche in Comune.
Da sempre Sommese è stato interessato alla politica e oltre ad essere stato eletto più volte sindaco, è stato anche consigliere regionale.
Il vicesindaco, Carmine Addeo, durante il corteo funebre si è anche tolto la fascia tricolore per farla indossare alla vedova del sindaco.