Hanno riaperto questa mattina, dopo la chiusura forzata di due giorni, le sedi del Comune di Quarto. La chiusura era stata decisa dopo che un dipendente, residente a Pozzuoli, era risultato positivo al tampone Covid-19 e ricoverato all'ospedale Cotugno.
Si registra però, il primo caso di contagio sul territorio comunale, un altro dipendente comunale che divideva la stanza con il primo contagiato. L’uomo è già in quarantena e sottoposto a controlli attivi da parte dell'Asl Napoli 2 Nord con altri 16 lavoratori del dipartimento Ambiente, loro settore di appartenenza.
Il sindaco, Antonio Sabino, nel rientrare nella sede istituzionale ha espresso "affettuosa vicinanza ai dipendenti risultati positivi al tampone Covid-19" e rassicurato la cittadinanza sulle misure di salvaguardia adottate. "Tutti i dipendenti che hanno avuto contatti diretti con i due lavoratori positivi al virus sono a casa, in vigilanza attiva fiduciaria e vengono monitorati dai medici competenti del dipartimento epidemiologico dell'Asl Napoli 2 Nord. Coloro, invece, che, come me, hanno avuto rapporti indiretti o non hanno avuto rapporti con i suddetti dipendenti restano in sorveglianza passiva. Ciò significa che possiamo continuare a garantire la presenza istituzionale, naturalmente rispettando tutte le prescrizioni imposte dagli organi sovraordinati".
Gli uffici comunali secondo direttive stringenti erogheranno solo i servizi essenziali. Si opererà via telefono e via telematica. Icontatti con il pubblico, solo se indispensabili, previo appuntamento, solo il mercoledì ed il giovedì.
