Studenti in piazza oggi a Napoli per l'edilizia scolastica

"Vogliamo scuole sicure, in cui i tetti non ci crollino in testa"

studenti in piazza oggi a napoli per l edilizia scolastica

La mobilitazione

Oggi 21 febbraio, gli studenti da tutta Napoli e provincia, in piazza alla luce dei gravi danni da cui sono stati colpiti gli edifici scolastici documentati in questi anni in maniera ininterrotta.

Ultimissimi sono i casi relativi ai comuni di Napoli, Pomigliano d’Arco, Ischia e non solo. “Sull’isola del Golfo di Napoli i problemi edilizi non cessano di presentarsi copiosi e strutturali dall’anno del terremoto” afferma Fabio Pilato dell’Unione degli Studenti Ischia.

“Classi allagate, muri che crollano e finestre pericolanti sono all’ordine del giorno. Siamo stanchi delle parole, ora vogliamo i fatti.” dichiara Damiano Mendozza dell’Unione degli Studenti Pomigliano, città che aspetta ormai da anni la realizzazione del progetto di cittadella scolastica, ripetutamente rinviato e ancora in stallo.

“A seguito della manifestazione dello scorso 8 novembre abbiamo ottenuto un tavolo con il consigliere delegato all’edilizia scolastica della Città Metropolitana di Napoli D. Marrazzo, con il quale oggi terremo un nuovo incontro alle ore 12.00 presso il Palazzo della Città Metropolitana” aggiorna Zidan Shehadeh dell’UdS Napoli.

Gli studenti avanzano al grido di “scuole che crollano, studenti che non mollano” chiedendo investimenti sull’edilizia scolastica, denunciando lo stato in cui versano le scuole del napoletano, e il ritiro del decreto Scuole Sicure, su cui già in passato gli studenti e le studentesse del nostro paese si sono espressi manifestando in tutta Italia e definendo un’idea di sicurezza diversa: quella di scuole, i cui tetti non ci crollino in testa, a misura di studente e accessibili a tutte e tutti."

L'appello: 

E’ ora attivo l’osservatorio studentesco sull’edilizia scolastica: contattaci per documentarci la situazione edilizia della tua scuola, la aggiungeremo ai dossier già aperti!"