Operatori e guide turistiche sdegnati a Napoli

Disagio sociale in città, serve un intervento urgente

Napoli, turisti e viaggiatori tra senza fissa dimora e disagio sociale. Abbac e Flaica Cub Guide Turistiche chiedono interventi e ripensare al piano del Comune per i bus turistici...

Napoli.  

Operatori e guide turistiche sdegnati dalle condizioni di disagio di decine di senza fissa dimora, costretti a dormire sui marciapiedi in Piazza Garibaldi. Turisti e viaggiatori sgomenti e increduli mentre discendono o raggiungono lo stazionamento di bus turistici ed alibu

  Il Presidente Abbac Campania Agostino Ingenito e il delegato regionale Flaica Cub Guide turistiche Maicol Fiorentino: "Facciamo appello al Prefetto di Napoli per garantire la giusta assistenza e dignità ai tanti senza fissa dimora che bivaccano sui marciapiedi della stazione - I nostri ospiti e viaggiatori non comprendono e c'è chi filma e fotografa innoridito la condizione di questi indigenti costretti a dormire a terra tra scarsa igiene e mancato decoro". Uno spettacolo indecoroso che mette in discussione lo sforzo compiuto da operatori e imprenditori che lavorano alla valorizzazione turistica della città.

Occorre - scrivono Ingenito e Fiorentino - un'immediata azione di solidarietà e di azione ed ordine per la sicurezza di queste persone private da dignità che hanno diritto ad un sostegno e per mantenere decoro in città".

Auspichiamo un intervento del Delegato di Governo e dalla Questura considerate le conclamate difficoltà dell'ente locale che pare non riuscire a garantire il sostegno verso queste persone in difficoltà e mantenere sicurezza in una delle maggiori porte della città. Sono migliaia i turisti che scendono alla stazione a seguito del piano mobilità disposto dall'Amministrazione Comunale e non riusciamo a dare una risposta che giustifichi questa situazione che si sta perpetuando da troppo tempo".

Nelle more di un apposito piano traffico rimodulato e che non funga da danno d' immagine alla città quale quello entrato  in vigore il 5 dicembre,  è auspicabile che si faccia un passo indietro e che si ripristinino  quanto meno i vecchi punti di carico e scarico per i bus turistici, normalmente in condizioni accettabili e di gran lunga logisticamente appropriati.