“L’aggressione patita a Marechiaro da un autista dell’Anm rappresenta l’ultimo capitolo di una lunghissima lista di fatti del genere. Il personale in servizio a bordo degli autobus è costantemente esposto a gravi rischi per la propria incolumità.
Negli ultimi quattro giorni si sono verificati tre diversi atti di violenza. Sempre più spesso conducenti e verificatori sono costretti a fare i conti con un’utenza prepotente e votata alla strafottenza. Ogni giorno a bordo dei mezzi salgono migliaia di passeggeri senza biglietto, un modo di fare che ha creato uno sprofondo nelle casse delle aziende di mobilità. L’era della tolleranza verso questi fenomeni è durata troppo a lungo, è necessaria una netta inversione di tendenza”.
Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “Dinanzi a questa escalation è necessario un intervento del legislatore nazionale che trasformi i verificatori in agenti di polizia giudiziaria. Solo in questo modo si potrà riaffermare la legalità a bordo degli autobus. Dando ai verificatori l’incarico di ricercare e accertare determinate fattispecie di reato nei limiti del servizio cui sono destinati si eviterebbero una serie di comportamenti fraudolenti e illegali messi in atto da alcuni utenti a bordo dei mezzi. Ai verificatori, infatti, sarebbe data la possibilità di trattenere i trasgressori e di accompagnarli presso i presidi di polizia per l’identificazione”.