Il ministero della Giustizia fa sapere attraverso una nota ufficiale che “Sulle cause che hanno portato alla fuga del detenuto polacco, il Provveditorato regionale della Campania sta per disporre degli accertamenti amministrativi interni, di routine in casi come questi, e ha dislocato alcuni detenuti in altri istituti penitenziari".
L'operazione sfollamento del carcere napoletano di Poggioreale, precisano dal ministero, "è iniziata alcuni mesi fa, esattamente il 21 giugno scorso, quando il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria dispose un primo trasferimento di 203 detenuti dalla sezione 'Salerno', dove si era verificata la rivolta dello scorso 16 giugno, al fine di permettere uno stile di vita detentiva migliore. A seguito di una visita del Capo Dap, furono disposti contestualmente dei lavori di ristrutturazione che hanno interessato proprio il padiglione 'Salerno', per migliorare le condizioni di detenzione. Nel corso di questi mesi sono stati circa 300 i detenuti trasferiti in altri istituti, tanto che ad oggi si contano 2.076 presenti.
I lavori di ristrutturazione sono andati avanti e hanno interessato il risanamento del padiglione 'Genova' e quello del padiglione 'Venezia', la ristrutturazione del secondo piano del padiglione 'Roma', l'avvio del risanamento del padiglione 'S. Paolo' e la creazione di stanze per la socialità al padiglione 'Avellino'.