Terremoto Ischia, pronta la mappa del rischio

Domani a Lacco Ameno sindaci e Governo presentano gli esiti della micrononazione

Dopo due anni finalmente l'atto che consente di pianificare la ricostruzione post sisma

Ischia.  

Sono passati due anni da quel 21 agosto che scosse le comunità di Casamicciola e Lacco Ameno colpite dal terremoto. Finalmente la mappa del rischio è pronta.Si terrà domani 6 agosto 2019, alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Sen. Vito Crimi e delle Istituzioni Locali, presso l’Auditorium Leonardo Carriero – Lacco Ameno, la presentazione pubblica degli esiti di microzonazione sismica di III livello dei territori dell’isola d’Ischia interessati dal sisma, a cura del Commissariato Straordinario per la ricostruzione in collaborazione in collaborazione con l’Istituto Geologia Ambientale Geoingegneria del Consiglio Nazionale delle ricerche (CNR – IGAG), il Centro per la microzonazione sismica e le sue applicazioni (CNR – MS) e i Comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio.
Gli studi di microzonazione sismica hanno l'obiettivo di razionalizzare la conoscenza sulle alterazioni che lo scuotimento sismico può subire in superficie, restituendo informazioni utili per il governo del territorio, per la progettazione, per la pianificazione, per l'emergenza e per la ricostruzione post-sisma.
I lavori avranno inizio alle 10,30 e termineranno alle 14. Il progetto, avviato nel mese di febbraio, ha comportato l’esecuzione di prove superficiali, oltre ad alcune perforazioni per misure in profondità distribuite nei tre Comuni interessati, a cura di professionisti specialisti appositamente incaricati dagli stessi Comuni. Le operazioni di acquisizione dei dati si sono concluse e gli esiti, depositati nelle scorse settimane, sono stati validati dal Gruppo di lavoro istituito ex art.2 comma 2, dell’ordinanza commissariale n.1/2018, che si è espresso sulla conformità finale degli studi. 

Dal 21 agosto 2017 ad oggi, la macchina della ricostruzione non si è ancora realmente avviata. E in zona rossa ci sono ancora macerie. 
Sulla questione Ischia il  governo è partito soltanto a ottobre e ora siamo a un punto di svolta: con una serie di ordinanze si sono appena risolte le questioni legate al ristoro delle attività commerciali, alla regolarità del pagamento dei contributi di autonoma sistemazione per gli sfollati e all'avvio della ricostruzione degli istituti scolastici danneggiati. L'entrata in vigore del decreto 'Sblocca Cantieri' agevola gli interventi a edifici come il municipio di Casamicciola, ad oggi inagibile.
Con Crimi ci saranno il commissario di governo per la ricostruzione Carlo Schilardi e i tre sindaci dei comuni terremotari: Giovan Battista Castagna per Casamicciola, Giacomo Pascale per Lacco Ameno e Francesco Del Deo per Forio.

Ancora da risolvere la questione condono.Tra i cittadini terremotati, molti lamentano le difficoltà normative legate all'abusivismo. Ad oggi non tutte le situazioni trovano riscontro nei vincoli delle attuali leggi.  Molti hanno deciso di ricostruire a proprie spese, altri attendono chiarimenti da parte del Governo.