E' diventata il simbolo del riscatto di un mare tanto bello quanto condannato ad essere sfregiato, sporcato inquinato da anni e anni di rifiuti sversati senza alcun rispetto e cura per l'ambiente. Nel Golfo di Napoli ieri c'è stato un salvataggio speciale. Un bellissimo esemplare di tartaruga Caretta è stato liberato da una rete di plastica in cui era rimasta bloccata. Non riusciva a nuotare il povero animale rimasto imprigionato nella rete. Nel tardo pomeriggio di ieri, è stata recuperata in mare e liberata dal materiale molto simile a quella utilizzata per la vendita dei mitili. L’animale era stato individuato in mare in evidente difficoltà proprio a causa della retina che si era attorcigliata intorno alle pinne.
Il pronto intervento di un diportista, che ha immediatamente informato la Guardia Costiera, ha scongiurato il peggio e consentito di liberare l’animale dalla plastica e di recuperarlo nel porto di Forio.
La Guardia Costiera ha immediatamente organizzato il trasporto della tartaruga Caretta Caretta al Centro ricerche tartarughe marine della Stazione zoologica Anrton Dohrn di Portici, dove il personale specializzato ha prestato le prime cure ed ha accertato la presenza di alcuni piccoli traumi che saranno prontamente curati ad opera del centro medesimo, con la speranza che l’animale possa verosimilmente ritornare in mare molto presto.
Grazie al pronto intervento del diportista che non ha esitato a tuffarsi per liberare la tartaruga, si è potuto scongiurare l’ennesimo evento di animali marini ritrovati privi di vita a causa della plastica.