Era già successo e i fedeli tornano a gridare al miracolo. Il Rosario della Vergine Santissima a Pompei, dall’alto della facciata del Santuario, dondola nuovamente.
Prodigio o evento naturale? I fedeli si dividono. Ma succede ancora nell’arco di sei mesi.
Nella tarda serata di ieri i vigili del fuoco hanno eseguito un nuovo intervento straordinario, ed in emergenza, di messa in sicurezza della corona del Rosario posta tra le mani della statua della Madonna. Nonostante la tarda ora la piazza Bartolo Longo era gremita di fedeli in preghiera. In tanti pregano leggendo nel fatto un chiaro messaggio divino. Altri invece parlano di un precario stato di sicurezza del Rosario che non sarebbe saldamente fissato alle mani della statua, così cara a milioni e milioni di fedeli.
Nel primo caso di fenomeno «anomalo» il giovane vicerettore del Santuario, don Ivan Licinio, su Facebook aveva ribadito che la «fede è una cosa seria» e che «il vero miracolo accade quando il vento dello Spirito fa oscillare il cuore della conversione». Non tutti i fedeli sono convinti che sia stato il vento a far sganciare il tirante che tiene fermo il Rosario e, in cuor loro, sono convinti che dietro ai tre fenomeni ci sia qualcosa di divino e che la Vergine Santissima di Pompei vuole lanciare un messaggio alla città e al mondo intero. Un invito forse alla preghiera o forse un ammonimento.