Sono una ventina gli operatori del settore corallo di Torre del Greco (Napoli) bloccati a Hong Kong a causa del tifone Mangkhut che si è abbattuto sul Paese provocando numerose vittime. Una situazione, comunque, ritenuta sotto controllo, come fa sapere il presidente dell'Assocoral (l'Associazione che raggruppa buona parte degli imprenditori del comparto) Tommaso Mazza: "Tra gli operatori c'è anche un mio nipote, che ho sentito anche questa mattina e che sarebbe dovuto tornare con un volo in programma domani, ma ci sono colleghi che invece sono stati costretti a rimandare la partenza inizialmente prevista nei giorni scorsi".
Gli imprenditori torresi sono a Hong Kong dopo che hanno partecipato a due distinte fiere internazionalie: "La situazione, ripeto, è sotto controllo - dice Mazza - I nostri concittadini stanno tutti bene e possono comunicare con le famiglie in quanto le linee telefoniche e quella internet funzionano. Si tratta di attendere solo qualche giorno".
Secondo quanto riferito da amici e colleghi, parenti e familiari stanno tutti bene gli imprenditori corallini sorpresi dall'arrivo della super tempesta tropicale: da qualche giorno i 23 corallari torresi si trovano a Hong Kong per l'Asia's Fashion Jewellery & Accessories Fair, fiera mondiale del gioiello. Erano tutti in Fiera quando è arrivato il tifone. Mangkhut è partito dalle Filippine, si è spostato verso la Cina e in queste ore si è diretto proprio su Hong Kong con venti fino a 330km/h: al momento 30 le vittime, ma il bilancio è provvisorio.
Il servizio meteorologico di Hong Kong, l'Hong Kong Observatory, ha consigliato ai cittadini di tenersi lontano dal Victoria Harbour dove c'è un forte innalzamento delle acque. Intanto per via di Mangkhut sono stati cancellati circa 150 voli, un terzo dei quali internazionali e bloccati anche i collegamenti marittimi.