Miracolo del Rosario a Pompei. "La fede è una cosa seria"

Il parroco frena

Pompei.  

 

di Simonetta Ieppariello

 

Un tirante sganciato. Svelato il "mistero" della corona del Rosario appesa alla statua della Madonna, sul campanile del Santuario di Pompei, che qualche giorno fa aveva cominciato improvvisamente ad oscillare, nonostante la presunta assenza di vento. Insomma, una scena che aveva raccolto più di un attento spettatore con tanto di video postati e condivisi.

I fedeli gridano al miracolo, ma il parroco di Pompei, don Ivan Licinio, stronca la speranza di un messaggio ultraterreno, negando questa possibilità.

Ma così il parroco riceve più di una critica. Quanto accaduto sabato alla Madonna di Pompei, secondo i più devoti, è un segnale divino, anche se il parroco non è dello stesso avviso: «Potete credere a ciò che volete, ma i fatti stanno diversamente e la fede è una cosa seria».

Tutto è iniziato due giorni fa, quando dalla mano della statua della Madonna di Pompei, a causa di un tirante staccato e del forte vento, il rosario ha iniziato ad oscillare. L'evento ha richiamato centinaia di fedeli in preghiera, tutti pronti a gridare al miracolo. Tutti hanno iniziato a pregare, emozionati. Ma Don Ivan, però, non è stato dello stesso avviso e ha spiegato sulla propria pagina Facebook: «Si è semplicemente sganciato il tirante che fissa la corona alla base della statua. Per questo motivo il vento ha fatto oscillare la corona per un po’ fino a quando, grazie ai Vigili del Fuoco, è stato ripristinato l’aggancio. Tutto qui. Il vero miracolo accade quando il vento dello Spirito fa oscillare il cuore verso la conversione. Quando cambiamo vita, allora sì che la Madonna è contenta! La fede è una cosa seria».

L'intervento del parroco non è stato gradito da molti fedeli, che hanno espresso la loro disapprovazione nei commenti al post. Insomma, viene maldigerita la posizione del prete che invita tutti ad avere i piedi per terra.